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Vegvisir

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view post Posted on 14/5/2020, 19:53     +1   -1
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Guardiano del male

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Il Vegvísir è un talismano islandese di protezione conosciuto come compasso runico o bussola runica e ritrovato nel manoscritto di Huld ÍB 383 4to, un antico grimorio islandese scritto da Geir Vigfússon nel 1860 che riporta questo testo sotto al simbolo:

(IS)
«Beri maður stafi þessa á sér villist maður ekki í hríðum né vondu veðri þó ókunnugur sá»

(IT)
«Se qualcuno porta con sé questo simbolo, non perderà mai la propria strada nella tempesta o nel cattivo tempo, anche se percorre una strada a lui sconosciuta»
(Manoscritto di Huld)


Questo simbolo è diventato famoso in tutto il mondo grazie anche alla cantante Björk che lo ha tatuato sul braccio anche se nella versione ripresa da Ólafur Davíðsson.

La parola deriva dal norreno e significa "segnavia": Veg deriva da "Vegur" che significa "strada", "sentiero" e "Vísir" significa "guida".

Non vi sono attestazioni o reperti che possano testimoniare l'uso del Vegvísir prima del XVII secolo, dunque molti secoli dopo l'Epoca vichinga. La credenza che fosse un simbolo magico disegnato sugli elmi o sulle navi vichinghe è dunque senza fonte.

Il Vegvísir disegnato nel manoscritto di Huld è quasi sicuramente una copia presa da varie fonti precedenti purtroppo andate perdute. Allo stesso modo altri grimori islandesi riportano gli stessi simboli di Huld, i più importanti sono il Galdrakver - Lbs 4627 8vo e il Galdraskræða Skugga di Jochum "Skuggi" Eggertsson (pubblicato poi nel 1940) in cui il Vegvísir è incluso in un cerchio e non in un quadrato. Purtroppo non sono state riportate le fonti da cui è stato tratto il materiale.

Ólafur Davíðsson è stato il primo a studiare il Vegvísir nel 1903 all'interno del suo saggio Isländische Zauberzeichen und Zauberbücher trasmettendo tuttavia errori di traduzione e modifiche grafiche al simbolo originale.

Nella traduzione del Galdrabók, un altro antico grimorio islandese del XVII secolo, The Galdrabók - An Icelandic Grimoire di Stephen Flowers del 1989 (e ripubblicato aggiornato nel 2005), viene riportato in appendice una versione modificata del Vegvísir del manoscritto di Huld e insieme a quella di Ólafur Davíðsson, è quella che circola principalmente in rete pur essendo una versione semplificata e dunque inesatta.

Nel 2015 Justin Foster ha pubblicato la sua traduzione del manoscritto di Huld dal titolo Galdrastafir Witchcraft Magic Symbols and Runes. Nel suo sito Galdrastafir: Magical Staves ha inserito un'analisi corredata da varie comparazioni delle versioni trovate insieme agli studi sui Galdrastafir.


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