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Le Rune delle Streghe

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view post Posted on 15/5/2020, 19:00     +1   -1
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Guardiano del male

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Innanzitutto occorre differenziare le Rune vere e proprie da quelle delle Streghe. Le Rune tradizionali sono infatti dei caratteri alfabetico-simbolici che arrivano a noi dall’antichità germanica e scandinava. Sono una serie di 24 segni che potevano formare frasi, nomi o formule se combinati, ma anche simboli di protezione o divinatorio combinati o singolarmente.

Le Rune delle Streghe prendono il loro nome dall’analogia divinatoria tra i due metodi, ovvero il fatto che le Rune vengano tenute tradizionalmente in un sacchettino, e da lì estratte o sparse su un piano per trovare la risposta a una domanda, tramite simboli, e che siano entrambe su legno o pietra.

Tuttavia non sono in alcun altro modo assimilabili alle Rune scandinave: i simboli sono totalmente diversi e sono anche molte di meno. Sono comunque facilmente reperibili, soprattutto su internet.

Oltre a ciò, le Rune delle Streghe, di facile intuizione per chi è già abituato ai simboli pagani, sono un po’ misteriose, sia nella loro origine che nella loro consultazione. Di popolarità molto recente, vengono infatti presentate per la prima volta in un libro del 1998, chiamato “A Witches runes: how to make and use your magic stones” (non è tradotto in italiano). Si dice però che sia un metodo molto utilizzato anche in tempi antici, poi ripreso e modernizzato, ma non posso confermare né smentire.

In ogni caso, sono 13 simboli che, se visti insieme, possono dirci qualcosa della nostra situazione e del futuro. Il numero non è ovviamente scelto a caso, sappiamo che è una cifra magica di novità, di cambiamenti, ma sono anche le Lune piene dell’anno… è il numero delle Streghe perché al 12 (numero considerato perfetto per molte ragioni) si oppone il 13, che porta scompiglio e novità.

Come dicevo, sono molto intuitive da usare. Una volta acquistate o, meglio, fatte da voi, sarà il momento di purificarle e consacrarle (naturalmente dipende dal materiale delle vostre Rune: se sono di legno vi sconsiglio vivamente di metterle sotto l’acqua corrente) e infine, dopo averlo fatto, potrete cominciare a utilizzarle. Potete trovare vari metodi di purificazione qui, l’articolo è specifico per i tarocchi ma potete usare le stesse tecniche per qualsiasi cosa.


Ma che cosa significano i simboli?


L’OCCHIO
L’occhio simboleggia la persona a cui vengono lette le rune, il consultante, insomma. E’ una runa che deve sempre essere presente e visibile perché ci colloca all’interno del nostro universo le cui caratteristiche sono descritte dagli altri simboli e in base alla loro vicinanza o lontananza possiamo capire come la situazione ci influenza e viceversa.

LA STELLA
La stella è ciò verso cui aspiriamo, verso cui andiamo. La nostra capacità spirituale, le nostre ambizioni e il nostro karma, ciò che deve essere fatto affinché queste vengano realizzate. Più ci è vicina e più possiamo essere sicuri che seguiamo la strada giusta per la nostra anima.

IL SOLE
Il sole racchiude tutta la forza e la determinazione di questo simbolo. Ci indica la chiarezza, la forza vitale, l’energia, la sessualità. Indica anche energia, forza, buona riuscita. Siccome il sole rappresenta anche il maschile, potrebbe indicarci di avvicinarci di più al maschile che c’è in noi.

LA LUNA
All’opposto del sole, la luna è invece simbolo di cose nascoste, poco chiare, del femminile, dei sogni, delle speranze, della poesia e dell’artisticità. Potrebbe anche indicarci un bisogno di riunirci alla nostra parte femminile e delicata, al mondo delle nostre emozioni.

IL VENTO
E’ la pietra in cui sembra che tre uccelli stilizzati stiano volando via, di cui vediamo solo il profilo. E’ anche, infatti, nota come “gli uccelli”. Indica, naturalmente, movimento, è legata al segno dell’aria, delle cose che cambiano velocemente, dell’intelletto. L’aria è l’elemento anche legato all’attività mentale, dunque può anche significare un’idea improvvisa, una nuova attività. Ma simboleggia anche i viaggi: fisico oppure semplicemente un percorso mentale.

LE ONDE
Anche questa runa simboleggia i cambiamenti e le situazioni ancora fluide, tuttavia ha un movimento più lento e profondo rispetto agli uccelli. Potrebbe significare che qualcosa si muove dentro di noi, senza che noi stessi ne abbiamo ancora la consapevolezza, oppure che qualche paura o pensiero recondito sta cercando di venire in superficie. Potrebbe essere anche simbolo di una situazione poco chiara, che deve appunto essere sviscerata per bene.

LA FALCE
Come anche nei tarocchi, la falce simboleggia qualcosa che va cambiato, che va tagliato. Teniamo sempre presente che non è un simbolo negativo necessariamente: la fine di qualcosa è sempre l’inizio di qualcos’altro e il grano deve per forza essere tagliato per essere utilizzato per farne il pane. La fine del ciclo dello stelo di grano è l’inizio di quello del chicco.

LA TRIQUETRA
Questa è una runa associata all’amore, all’affetto di tipo sentimentale ed erotico. Quando spunta, indica dunque il partner o il nostro interesse amoroso.

LA DONNA
O la sacerdotessa, è la runa a forma di Y rovesciata. Indica appunto il femmineo: potrebbe rappresentare un’amica, una madre, una sorella, una figlia… insomma, una figura femminile della nostra vita che in quel momento ha particolare rilevanza, soprattutto se esce vicina all’occhio. Normalmente non si tratta dell’interesse amoroso, perché quello è rappresentato dalla triquetra.

L’UOMO
O il guerriero, è la pietra à forma di freccia. Questa indica, invece, il maschile: un padre, un amico, un fratello, un figlio… qualcuno di maschile che in questo momento è importante nella nostra vita. Non è normalmente il nostro interesse amoroso perché rappresentato dalla triquetra.

GLI ANELLI
Gli anelli rappresentano i rapporti di amicizia o famigliari, ma anche quelli che abbiamo con i colleghi e con le altre persone con cui abbiamo contatti durante le nostre giornate, che possono appunto essere più stretti come gli amici oppure meno come colleghi di lavoro o compagni di classe.

IL CAMPO
Rappresenta il lavoro che stiamo facendo per raggiungere un obiettivo. Solitamente positivo, ci chiede sempre sì, tanto impegno, ma se curato, ci promette anche ottimi risultati.

IL CROCEVIA
Questa è una runa che parla di scelte da prendere e di di strade da scegliere. Ci troveremo davanti a un cambiamento di cui dovremo essere in grado di tenere le redini. E dobbiamo sapere, soprattutto, dove vogliamo andare. Se ci sono accanto le Rune che rappresentano persone, potrebbe indicarci che qualcuno ci farà cambiare idea su un percorso, magari arricchendoci.


Metodi per Leggerle:

METODO 1
Il primo metodo è quello che io ho visto davanti a me per la prima volta. Prendete le rune tra le mani, pensate intensamente alla domanda e trasferite nelle rune la vostra energia, dovreste sentirla scorrere avendo un contatto diretto. Dopodiché lasciate andare le rune sul piano davanti a voi. Alcune risulteranno girate verso l’alto, altre verso il basso. Giratele tutte quante. Ora trovate l’occhio e da qui partite con la vostra interpretazione: le rune più vicine ad esso simboleggiano ciò che è più vicino al consultante in questo momento, ovvero persone, oggetti o situazioni; ciò che è invece più lontano viene considerato molto meno in quanto lontano dalla mente del consultante.

METODO 2
Questo è un metodo che ho trovato in internet. Estraete per primo l’occhio, che rappresenta il consultante, e appoggiato sul tavolo. Dopodiché tenete tra le mani le restanti rune e lasciatele andare lì vicino, per poi girarle tutte quante. Ora potete proseguire all’analisi: come nel metodo precedente, le rune che sono più vicine all’occhio saranno quelle di maggiore interesse, quelle che invece sono più lontane avranno ben poca influenza.

METODO 3
Questo è il metodo che io utilizzo di più per una risposta diretta a una domanda (nel senso: non per una situazione generale). Se ho bisogno di poche informazioni più di un “sì” o “no”. Prendo in mano tutte le rune e pongo la domanda. Mettendole giù, alcune risulteranno a faccia in su e altre no. Per prima cosa, bisogna trovare l’occhio. Personalmente, ritengo importante che non venga separato dalle altre rune, perché anche una posizione particolare potrebbe essere importante. Poi guardo le rune con le facce verso l’alto: in generale risponderanno sempre alla domanda, sebbene con meno dettagli. Più vicine saranno all’occhio e più sarà importante l’influenza di quel determinato argomento.

METODO 4
Ovvero: utilizzarle come se fossero un oracolo. La mattina, prima di cominciare la propria giornata, oppure la sera, prima di andare a dormire, prendete il sacchettino in mano e chiedetegli di darvi un’indicazione su come andranno le prossime ore oppure su come sono state, per avere uno spunto per riflettere. Estraete una runa. Riflettete sul suo significato, portatela con voi, guardatela spesso… Insomma, fatevi guidare da lei per una giornata oppure meditate su qual è stato il suo significato per voi oggi.


Fonte Parte 1

Fonte Parte 2
 
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