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Bill Ramsey il Lupo Mannaro di Southend

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view post Posted on 27/12/2020, 20:22     +1   -1
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Guardiano del male

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Nel corso del tempo si sono verificati casi così difficili da classificare che fornire una spiegazione razionale e ben ponderata, risulta davvero difficile. Alcuni di questi sembrano superare i confini della realtà eppure sono realmente accaduti e documentati.

Uno dei più famosi è l'inspiegabile quanto intricata vicenda di Bill Ramsey definito come il lupo mannaro di Southend. Ambientata proprio nell'omonima città inglese e i cui eventi ebbero inizio in un caldo sabato pomeriggio del 1952. All'epoca Bill aveva solo 9 anni e quel giorno giocava nel giardino di casa sua.

Era un ragazzo molto fantasioso e passava ore la fuori, chiudendosi nel suo piccolo mondo immaginario. proprio come la maggior parte dei suoi coetanei. Non c'era niente di particolarmente strano sul fatto che si trovasse là fuori e che si comportasse come un pilota da combattimento, dopo che i suoi genitori gli fecero vedere un film al cinema.

Un'ora dopo Bill Ramsey nonostante fosse un caldo pomeriggio d'estate, sentì abbattersi su di lui una strana ondata di freddo gelido invernale, così iniziò a tremare a rannicchiarsi su se stesso. Subito dopo avvertì uno sgradevole odore. Mentre il giovane Bill cercava di dare un senso alla strana situazione, l'anomalia finì proprio come era iniziata.

Ma al placarsi dello strano evento, qualcosa dentro di lui era cambiato. Bill non era più interessato a proseguire con i suoi giochi, pensava fossero infantili e stupidi, così rivolse lo sguardo verso il cielo è notò che si era oscurato. Nella sua testa apparvero figure di lupi e un irrazionale voglia di correre, ringhiare e di strappare l'erba urlando a squarciagola come un forsennato.

A quel punto sua madre spaventata dello strano comportamento di suo figlio, si avvicinò a lui per tranquillizzarlo ma Bill le ringhiò contro. Poi si diresse verso la recinzione in fil di ferro e pervaso da una forza mostruosa, la morse e la strappò mani nude. A quel punto intervenne suo padre. ma anch'egli non riuscì a contenere l'improvviso attacco isterico di suo figlio, che ringhiava anche contro di lui in modo minaccioso e pericoloso.

I genitori del giovane Bill, increduli e spaventati si rifugiarono in casa, poiché temevano che gli avrebbe fatto del male e pochi minuti dopo il piccolo Bill comincio a calmarsi. Suonò il campanello e con calma chiese ai suoi genitori di entrare. Quella sera i genitori di Bill passarono tutto il tempo pensando a cosa fosse successo al loro figlio. Erano preoccupati ma anche e speranzosi che l'evento a cui avevano assistito, fosse solo un caso isolato. La famiglia di Bill continuò a vivere un'esistenza pacifica. Infatti da allora non si verificarono più aventi del genere.

Bill Ramsey da adulto si sposò ed ebbe tre figli. Divenne un padre affettuoso ed un rispettabile uomo di famiglia. Tuttavia poco dopo il suo matrimonio, iniziò ad essere tormentato dagli incubi. Si svegliava nel cuore della notte ansimando e ringhiando come un cane.

Questo suo comportamento fu motivo di grande preoccupazione per la sua famiglia. Gli incubi cessarono nel 1967 e fino agli inizi degli anni 80, Bill pensava di essere tornato alla normalità, ma si trattava solo di una calma apparente. Nei primi giorni di febbraio del 1983, Bill era fuori a bere con un gruppo di amici ,ad un certo punto della serata fu avvolto da un'improvvisa ondata di freddo e dalla sua pelle inizio a fuoriuscire un freddo sudore.

Si creò una situazione simile a quella che aveva vissuto da bambino. Sentendosi male andò in bagno e quando si guardò nello specchio, vide l'inquietante volto di un lupo che lo fissava. Turbato dalla situazione chiese ai suoi amici di essere accompagnato a casa e mentre si trovava a bordo dell'automobile, fu sopraffatto da una rabbia incontrollabile, che lo spinse a ringhiare contro il suo amico che sedeva accanto a lui.

Il conducente fu costretto ad accostarsi e tutti e tre gli uomini lottarono per placare l'ingiustificato comportamento di Bill. In seguito riferì loro di non ricordare nulla dello strano incidente.

Nel periodo natalizio di quello stesso anno le cose presero una piega ancora più inquietante. Bill iniziò a soffrire di dolori acuti al petto, che non aveva mai provato prima. Preoccupato che fossero i primi sintomi di un infarto, si recò al pronto soccorso dell'ospedale più vicino a casa sua, dove fu messo su una barella in attesa degli opportuni controlli.

Ad un certo punto, mentre un infermiera si avvicino a lui per visitarlo, Bill emise un ruggito innaturale e si scagliò sulla donna, mordendole un braccio. Iniziò a distruggere ogni cosa che gli capitasse a tiro, ringhiando come un animale. Gli operatori li presenti, avvertirono la polizia.

Servirono sette agenti per contenere l'incredibile rabbia di Bill che si difendeva con le mani e i denti. Dopo una lunga colluttazione, finalmente fu ammanettato e portato alla centrale. In seguito, uno dei poliziotti che aveva contribuito a fermare l'uomo, affermò che gli occhi di Bill erano diversi da quelli di un comune individuo. Erano simili a quelli dei lupi.

Bill fu portato nell'ospedale psichiatrico di Ramville, dove fu sedato. Lui non ricordava nulla di ciò che era successo. Non aveva idea del perché si trovasse lì. Sebbene i medici gli suggerirono di restare affinché si sottoponesse ad ulteriori esami, lui si rifiutò e ritorno a casa subito dopo il congedo preventivo.

Nel 1984 andò a trovare sua madre e mentre stava guidando, sentì di essere pervaso da un altro episodio dei suoi. Rendendosi conto di ciò che gli stava succedendo, si precipitò nuovamente in ospedale. Quando anche quest'ultima infermiera le si avvicinò per parlargli, Bill la colpì e la scaraventò violentemente sul pavimento e tentò di soffocarla.

Poco dopo, arrivò la polizia e quattro degli ufficiali ormai consapevoli di chi si trattasse, in un primo momento stentarono ad avvicinarsi all'uomo che nel frattempo ringhiava contro di loro. Dopo un'intensa colluttazione uno degli agenti fu ferito e venne ricoverato in ospedale per quattro giorni.

Bill fu nuovamente ammanettato; i poliziotti temevano che le manette non avrebbero resistito alla sua forza. Trascorse quella notte ammanettato nella stazione di polizia e successivamente gli agenti dal dipartimento, dichiararono che ringhio per tutto il tempo fino all'alba.

L'ennesimo attacco di Bill Ramsey, attirò l'attenzione dei media internazionali e presto il suo caso diventò noto come il Lupo Mannaro di Southend. Il suo caso attirò l'attenzione di investigatori del paranormale, ma soprattutto quella dei famosi demonologi Warren, inizialmente speranzosi che l'intera faccenda fosse una bufala.

Dopo diversi colloqui con la polizia e la moglie Nina, i Warren ritennero che gli strani eventi erano reali e che in realtà Bill fosse posseduto da un demone. Dopo molti sforzi per convincerlo, i Warren invitarono l'uomo a far visita alla loro chiesa nel Connecticut, per sottoporsi ad un esorcismo con il vescovo Robert McKenna.

Nel 1989, Bill Ramsey e sua moglie, fecero il viaggio negli Stati Uniti, speranzosi di trovare una cura. Nei giorni precedenti l'esorcismo Bill tentò di soffocare sua moglie nel sonno, cosa che non ricordava il mattino dopo.

Quando arrivò il momento per l'esorcismo erano presenti il vescovo McKenna, i Warren, Bill Ramsey, sua moglie, l'investigatore del paranormale John Zaffis, lo staff della rivista The Peolpe, che aveva finanziato l'intero viaggio e diversi poliziotti che dovevano fungere da guardie del corpo se le cose non fossero andate per il verso giusto.

Quando iniziò l'esorcismo, mentre il vescovo recitava preghiere in latino, Bill era scettico e indifferente. Iniziò a credere che tutto ciò, non sarebbe servito a nulla e che il viaggio fosse stato solo una perdita di tempo. Eppure, mentre McKenna iniziò a premere la sua stola contro la testa di Bill e chiedeva che il demone si identificasse, le cose presero una piega diversa.

Il comportamento di Bill cambio bruscamente, cominciò a ringhiare e la sua faccia assunse una strana espressione. Cominciò a dimenarsi furibondo e Lorraine Warren, avrebbe poi affermato, che anche le sue caratteristiche fisiche erano cambiate. Le orecchie sembravano più appuntite, il suo viso più selvaggio, le mani più grosse.

In quel preciso momento Bill si lanciò verso il vescovo, ma McKenna indietreggiò e avvicinò alla sua fronte il crocifisso. Mentre ordinava in latino al demone di andarsene, questo sembrò infuriare ulteriormente il demone e Bill colpì il vescovo, che ordinò ai poliziotti vicini di mantenerlo. Mentre Ramsey sembrava intenzionato a uccidere e stava per ferire il vescovo, accade qualcosa di strano.

L'uomo che pochi istanti prima era furioso e aggressivo cadde sul pavimento emettendo un ultimo ruggito. Ed e Lorraine Warren, scrissero un libro su questo caso: La storia vera di una possessione demoniaca. Secondo i Warren quindi, Bill era posseduto da un demone, secondo altri sostenitori invece, era affetto da licantropia clinica. Condizione che fa credere a chi ne è affetto di essere un animale.

Quindi da considerarsi disturbo mentale prettamente clinico. Cosa è successo a Bill Ramsey? Era un uomo affetto da profondi problemi psicologici o era qualcosa di più?

Qualcosa che, non è spiegabile razionalmente. Tutto quello che sappiamo per certo è che coloro che hanno assistito agli eventi affermano che è tutto vero. Che le vittime di Bill, inclusi i poliziotti, restarono sconcertati per l'intera faccenda.







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Edited by Falupbis - 13/8/2023, 21:36
 
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