Gli archeologi che lavorano sull'isola di Skye, al largo della costa occidentale della Scozia, hanno scoperto lo scheletro fossilizzato di uno pterosauro, un rettile alato vissuto durante il periodo dei dinosauri.
L'annuncio è arrivato su Twitter in data 22/2/2022:
"Natalia Jagielska@WryCritic
https://twitter.com/WryCritic/status/1496062214079279106"Salutate Dearc sgiathanach (in gaelico scozzese per "rettile alato"), il nuovo enorme pterosauro del Giurassico medio della Scozia e il rettile volante meglio conservato rinvenuto dalla Gran Bretagna da secoli!"
Il fossile tridimensionale è stato scoperto all'interno di una roccia calcarea lungo la costa dell'isola e ha un'apertura alare di oltre 2,5 metri, il che lo rende il più grande pterosauro del periodo giurassico mai scoperto.
Il fossile, vecchio di circa 170 milioni di anni, mostra una testa aerodinamica e denti incrociati che avrebbero agito come una gabbia mentre la creatura stava cacciando.
È stato chiamato Dearc sgiathanach, che significa "rettile alato" nella lingua gaelica scozzese.
Veduta di The Storr sull'isola di Skye. (Credito fotografico: Jeff J Mitchell / Getty Images)
Il fossile è stato scoperto dalla studentessa di dottorato dell'Università di Edimburgo Amelia Penny durante una gita all'isola di Skye nel 2017.
Lei e il suo gruppo stavano cercando impronte di dinosauri quando ha notato la mascella dello pterosauro che sporgeva dal calcare, in un'area conosciuta come Brothers’ Point..
Per estrarre il fossile dal calcare sono state utilizzate seghe a punta di diamante.
Secondo New Scientist, la microtomografia computerizzata a raggi X e un'attenta ispezione visiva hanno poi rivelato uno scheletro ben conservato, completo di ossa.
Si ritiene che lo pterosauro fosse un giovane al momento della sua morte, a causa della fusione delle ossa della testa e della schiena e delle sue microstrutture ossee a rapida crescita.
Se gli fosse stata data l'opportunità di crescere fino all'età adulta, avrebbe sviluppato un'apertura alare di tre metri.
Illustrazione di due pterosauri con preda. (Credito fotografico: DeAgostini / Getty Images)
Gli pterosauri - più ampiamente conosciuti come pterodattili - furono i primi animali vertebrati ad evolvere il volo ed erano particolarmente grandi, con alcuni fossili e scheletri che li mettevano in confronto con le dimensioni di un aeroplano.
Si ritiene che abbiano continuato ad evolversi per tutto il periodo Triassico e che nel Cretaceo avessero le dimensioni di jet da combattimento, con un'apertura alare di 12 metri.
L'ultimo indica che le credenze precedentemente sostenute sulla specie devono essere riesaminate, poiché mostra che gli pterosauri si sono evoluti nelle loro dimensioni molto più grandi prima di quanto si pensasse in precedenza.
La ragione di questa lacuna di conoscenza è il risultato della mancanza di fossili del Giurassico medio, poiché le condizioni climatiche non sono state favorevoli alla loro sopravvivenza alla prova del tempo.
Parlando con la CNN, Natalia Jagielska, una studentessa con dottorato presso l'Università di Edimburgo e autrice principale dell'articolo sul ritrovamento, ha affermato che è particolarmente raro.
"Gli pterosauri conservati in tale qualità sono estremamente rari e di solito sono riservati a selezionate formazioni rocciose in Brasile e Cina", ha detto. "Eppure, un enorme pterosauro superbamente conservato è emerso da una piattaforma di marea in Scozia."
Natalia Jagielska
"Questo è un fossile scozzese superlativo", ha aggiunto Steve Brusatte, professore con cattedra personale di paleontologia ed evoluzione presso la School of GeoSciences dell'Università di Edimburgo. “La conservazione è sorprendente, ben al di là di qualsiasi pterosauro mai trovato in Scozia e probabilmente il miglior scheletro britannico trovato dai tempi di Mary Anning all'inizio del 1800."
"Dearc è il più grande pterosauro che conosciamo del periodo giurassico, e questo ci dice che gli pterosauri sono diventati più grandi molto prima di quanto pensassimo, molto prima del periodo cretaceo, quando erano in competizione con gli uccelli, e questo è estremamente significativo".
Nel 1823, Anning scoprì un Plesiosaurus lungo tre metri nel Dorset, nell'Inghilterra meridionale.
È stata la prima delle specie ad essere trovata intatta.
Negli ultimi anni sono state fatte numerose scoperte all'interno e intorno all'isola di Skye, comprese le impronte appartenenti agli Stegosauri (Maggiori info
QUIII ).
Si ritiene che l'area fosse un tempo una laguna subtropicale che ospitava una comunità di dinosauri.
"Per raggiungere il volo, gli pterosauri avevano ossa cave con pareti sottili, rendendo i loro resti incredibilmente fragili e inadatti a (conservare) per milioni di anni", ha detto Jagielska. "Eppure il nostro scheletro, a 160 milioni di anni dalla sua morte, rimane in condizioni quasi incontaminate, articolato e quasi completo... Come se fosse stato vivo poche settimane fa."
Al momento, il piano è di continuare a studiare il fossile per sviluppare una migliore comprensione dello pterosauro....
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