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Raudskinna, Il terrificante libro della magia nera islandese

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view post Posted on 4/7/2022, 22:13     +1   -1
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Vampiro di dracula

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Anche se in precedenti occasioni abbiamo già parlato dei Grimoires o libri di magia spettrale, vale la pena ricordare che si tratta di libri di magia che sono stati perseguitati dalla chiesa e dalle autorità per secoli.

Raudskinna o Rauoskinna (noto anche come "Il libro dell'energia" o "Il libro del potere"), significa in islandese "pelle rossa", poiché quello era il colore delle copertine del libro maledetto.

Dovrebbe essere il libro di magia nera più terrificante che sia mai esistito e il suo scopo è quello di riuscire a dominare il diavolo stesso in modo che si metta al servizio del mago che lo possiede.

L'autore del libro era Gottskalk Nikulausson, che ironicamente ricopriva la carica di vescovo di Hólar. In esso raccolse regole e incantesimi di magia nera molto contrari a ciò che implicavano il suo ufficio e la sua religione.

Nato nel 1469 in Islanda, Gottskalk fu nominato vescovo nel 1496, ma la sua vita non seguì affatto i principi del cristianesimo.

Aveva due amanti ufficiali; con la prima ebbe due figli e con la seconda una femmina. Inoltre, si dice che fosse un uomo ambizioso, crudele e manipolatore, che si interessò alla stregoneria e alla magia nera trascorse facendo di questo interesse una vera e propria ossessione.

La gente della sua regione sapeva cosa stava combinando e quando morì nel 1520 fu sepolto insieme al suo libro: il Raudskinna.

LA LEGGENDA


In Islanda si dice che, due secoli dopo la morte del vescovo, un uomo di nome Loftur giunse alla cattedrale di Hólar cercando di approfondire la magia nera.

Studiò un libro noto come Graskinna (che significa "pelle grigia") ma non gli bastava: voleva la conoscenza dei Raudskinna.

Sapeva di essere stato sepolto accanto al vescovo che lo aveva scritto, ma non sapeva in quale tomba si trovasse.

Una notte si recò alla cattedrale con uno studente per invocare gli spiriti dei vescovi sepolti lì e convincere Gottskalk a consegnare la Raudskinna.

Loftur cantò salmi di lode al diavolo e altri incantesimi finché non fece risorgere tre vescovi dalle loro tombe. Questi si allontanarono da lui con paura.

Continuò a cantare e finalmente apparve un altro vescovo che non portava la croce sul petto e portava tra le mani un libro rosso con lettere d'oro.

Era Gottskalk. Parlò con Loftur e gli disse che non avrebbe mai ricevuto il libro. Loftur non si arrese, cantò di nuovo salmi al diavolo e la chiesa rabbrividì.

Lo studente che lo accompagnava pensava di aver visto Gottskalk consegnare il libro a Loftur, ma la paura lo invase e cominciò a suonare le campane della cattedrale.

L'incantesimo si ruppe e la scena svanì. Loftur morì poco dopo che stava salpando sulla sua barca.

al leggenda narra che il diavolo lo trascinò nelle profondità del mare e lo annegò. Ma per gli islandesi il mistero continua: alcuni dicono che il Raudskinna sia stato distrutto, altri credono che sia ancora lì, sepolto da qualche parte accanto al malvagio vescovo.
 
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