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1930 a Livorno c'era già Halloween

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view post Posted on 10/10/2022, 16:39     +1   -1
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Guardiano del male

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Nel 1930 a Livorno c'era già Halloween e non era di importazione americana, ma una festa per tutti i bambini che anno dopo anno, generazione dopo generazione, veniva tramandata nelle campagne toscane.


Ma cosa succedeva nella campagne livornesi, intorno agli anni '30, durante le notti del 31 ottobre e del primo novembre?

Mia nonna Lidia Tonerini cecínese di nascita, ma livornese da una vita, nata il 9 novembre del 1925 mi raccontava delle memorie del suo primo novembre, quello del 1929, praticamente quando stava per compiere il suo quarto anno d'età.

Abitava ancora a Cecina nel rione del Bottegone, proprio sull'Aurelia. Suo padre e sua madre lavoravano presso il pastificio Nieri, uno dei più importanti della zona. Risiedendo in paese, ma praticamente anche in campagna, tutti i cecinesi avevamo almeno un orto, dove si allevavano anche piccoli animali come i conigli, le galline e i piccioni.

Intorno alla fine di ottobre, il padre di mia nonna Lidia, Piero, andava di nascosto, per non svelare in anticipo la sorpresa, da alcuni suoi amici d'infanzia a prendere delle enormi zucche. Essendo molto grandi difficilmente riusciva a portarne a casa più di due alla volta, e per far tutto in gran segreto, le nascondeva sotto il cappotto.


Poi arrivato a casa, andava immediatamente nell'orto dove le avvolgeva nei teli di iuta per preservarle dall'umido della notte.

Bisogna dire, però, da subito, che la notte del 31 ottobre non era vista proprio come una festa, ma come un rito preparatorio alla commemorazione dei defunti. Quindi nessuno si mascherava, ne tanto meno i ragazzi andavano casa per casa a chiedere caramelle.

Unica eccezione era per i cosi detti fruttini, ossia dei dolci di marzapane fatti a forma di frutta, che le mamme compravano dal fornaio.
Inoltre le zucche non erano solo le classiche zucche tonde e arancioni, ma anche tutte le altre, anche quelle verdi e bianche, strette e lunghe.

Le zucche tonde erano quelle più ricercate perché permettevano di creare un viso il più possibile simile a quello di una persona. Altre volte per far prima la zucca veniva lasciata completamente intonsa, disegnandoci sopra gli occhi e la bocca.

Se invece veniva svuotata, dopo aver fatto gli occhi, una volta creata l'apertura della bocca, si girava la zucca a testa in giù, e si infilavano dei pezzetti di legno, per simulare i denti. Chiaramente il tutto veniva fatto all'insaputa dei piccoli di casa.

Poi, intorno alle 21 del 31 ottobre, i genitori prendevano in collo i figli più piccini, per la mano i più grandicelli e si recavano tutti insieme negli orti. Qui, nascoste tra i pomodori e le foglie di bietola, improvvisamente, apparivano immerse nel bagliore delle candele delle strane figure.

Essendo poi tutti gli orti uno vicino all'altro l'effetto luminara aveva quasi dell'incredibile. I bambini avevano paura e si nascondevano dietro le spalle dei padri, che facevano da guida tra tutte quelle teste che sembravano mozzate.
Non essendoci luci negli orti c'era un buio quasi totale e per questo motivo la paura aumentava sempre di più.

Tra un urlo e una risata pian piano i fanciulli si avvicinavano a quelle strane figure e, ormai vicino alle teste, capivamo che in verità altro non erano che delle grosse zucche con dentro una candela.
Poi, subito dopo, ognuno con la propria zucca stretta tra le braccia, si recava per strada, per mostrarla ai propri amichetti. Tutte le zucche venivano messe in fila, una vicina all'altra, esposte in bella mostra come per una sfilata di moda.

I genitori accendevano ancora una volta le candele, riponendole all'interno delle "teste" svuotate e i bambini, tutti insieme, si mettevano a sedere intorno per ammirarle, dando anche i voti a quelle più belle e a quelle più brutte.

Ma come si diceva a quei tempi, il gioco era bello se durava poco, quindi dopo poco tutti a casa a dormire, felici di aver trascorso insieme agli amici e alle amiche una serata diversa, tra tante risate e qualche spavento.


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view post Posted on 13/10/2022, 05:09     +1   -1
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Sono contento di sapere di questa cosa qui.

Obbiettivamente adesso l'americanizzazione della festa io sono tra i pochi a considerarla buona.

Il giro dei cimiteri ha stufato.

Ne avevo parlato qui

"Del resto qualunque manfrina religiosa non mi restituirà mia madre o mio padre,non restituirà al mondo dei vivi i vari Alessandro,Frank,Manuel,Davide,Tony e tanti altri che ci hanno lasciato ben sotto la soglia dell'età media.
Se ho smesso di andare in chiesa nel 94 c'è un motivo,mica per altro..."

https://docelektro.blogfree.net/?t=6224585#cut

Ma probabilmente così facendo si va a intaccare il BISNESS di fiorai e gente che sulla ricorrenza dei defunti ci campa
 
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view post Posted on 13/10/2022, 11:55     +1   -1
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Guardiano del male

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busfahrer

Vedi la festa che ora chiamiamo Halloween che in origine si chiamava Samhain, non era Americana ma europea e veniva festeggiata anche in Italia era la festa di fine raccolto e la commemorazione dei defunti.
I celti si travestivano gli uomini da donne e le donne da uomini per non farsi riconoscere dagli spiriti cattivi.
Intagliavano le rape e le illuminavano con le candele per far trovare la strada di casa si propri cari defunti e difendersi da quelli cattivi.
É una festa che ha un significato profondo, fatto di rispetto amore e tanto altro.
 
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view post Posted on 13/10/2022, 19:08     +1   -1
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non esistono misteri ma solo realtà da dimostrare

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avevo anche sentito qualcos altro,non so quanto attendibile,ossia che in alcune case dove c'erano stati morti da breve si metteva fuori un lumino per dire alla morte di passare oltre.

Un altra che avevo sentito (anche questa affidabile quanto una moto ducati degli anni 70) è che se si aveva avuto un lutto giovane (visto che nel medioevo si moriva come mosche) si indicava mettendo un lumino che c'era un "posto" libero in quella casa per qualcuno giovane che magari era rimasto da solo.

Ma prendile con le molle,sentito da sentito dire
 
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view post Posted on 13/10/2022, 21:00     +1   -1
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Guardiano del male

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Non ne avevo mai sentito dire di queste cose quindi non so ma magari sono pratiche popolari date dalla superstizione.
 
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4 replies since 10/10/2022, 16:39   21 views
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