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Archeologia, scoperta in Turchia la città perduta degli ittiti Zippalanda

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view post Posted on 22/12/2022, 19:25     +1   -1
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Guardiano del male

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I ritrovamenti della struttura circolare scoperta in Turchia




l misterioso ritrovamento di una struttura circolare nel sito di Usakli Höyük, nell'altopiano anatolico, da parte di un team guidato dall'Università di Pisa




Una misteriosa costruzione a forma di cerchio, realizzata durante l'epoca degli Ittiti, è stata riportata alla luce nel sito di Usakli Höyük, nella Turchia centro-settentrionale, da un team internazionale di archeologi guidato dall'Università di Pisa. Potrebbe essere l'antica città sacra di Zippalanda, centro di culto di un potente dio della Tempesta, sede di un santuario e di una residenza reale, menzionata in diverse feste cui prendeva parte il re.

"L'interpretazione di questa struttura circolare", ha spiegato il direttore degli scavi, il professore Anacleto D'Agostino dell'Università di Pisa, "è molto difficile al momento e sarà necessario un'estensione dei lavori per farsi un'idea di cosa ci sia attorno a essa. La sua collocazione a nord di quello che, probabilmente, è il principale tempio della città, non lontano dal fiume che scorre vicino alla base degli spalti, ci fa però propendere per una interpretazione in chiave rituale di questo ritrovamento, la cui importanza è data anche dal fatto che non ne sono documentati di simili in altri siti contemporanei.

Se così fosse questa struttura, insieme ad altri reperti scoperti nel corso degli anni, contribuirebbe a rafforzare l'identificazione di quest'area con l'importante città ittita di Zippalanda. In quindici anni di scavi, nell'area sono stati riportati alla luce anche i resti di una grande cinta muraria a gradoni che circonda la cittadella dell'età del Ferro e alcune tombe di età tardoantica. Non solo. Il lavoro degli archeologi ha permesso di far riemergere i resti di edifici monumentali e frammenti di tavolette con iscrizioni in scrittura cuneiforme, contribuendo alla ricostruzione di un periodo di primaria importanza per il Vicino Oriente e il bacino orientale del Mediterraneo, quando cioè gli Ittiti, popolazione che parlava una lingua appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee, fecero la loro comparsa tra i protagonisti della grande storia, costituendo il potente regno di Hatti.

Architetture e materiali ritrovati durante gli scavi, oltre a rendere sempre più solida l'identificazione tra Usakli Höyük e la città santa di Zippalanda, mostrano anche come questo sito sia stato occupato in maniera estesa a partire dalla fine del Bronzo Antico fino all'epoca romano-bizantina, con sporadiche tracce più recenti che arrivano al periodo ottomano.


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