Introdotta da Caligola nei Saturnali in prossimità del Natale durante la quale i familiari si scambiavano in dono i sigilla dei parenti defunti.
La festa “Sigillaria” prende il nome dalle statuette di coccio (sigilla) che in particolare il 20 dicembre ci si scambiavano tra parenti e amici come piccoli doni di buon augurio.
Queste statuette in terracotta, erano rappresentazioni dei Lari domestici, che molte famiglie nervine conservano tutt’ora gelosamente.
I Lari sono figure della mitologia romana che rappresentano gli spiriti protettori degli antenati defunti che, secondo le tradizioni, vegliavano sul buon andamento della famiglia, della proprietà o delle attività in generale.
I più diffusi erano i Lares familiares, che rappresentavano gli antenati. L’antenato veniva raffigurato con una statuetta, di terracotta o di cera, chiamata sigillum. Tali statuette venivano collocate in apposite nicchie a forma di capanna e, in particolari occasioni, onorate con l’accensione di una fiammella.
Ringraziamo per la segnalazione il nostro Amico di Roma, Maurizio Luciani socio della nostra Associazione fin dal 1985.
Fonte