Un Mondo Accanto

L'anima voodoo

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 4/4/2009, 19:15     +1   -1
Avatar

Vampiro di dracula

Group:
Administrator
Posts:
16,003
Reputazione:
+105
Location:
Dall'isola che non c'è....l'Inferno?

Status:


Per capire la concezione Voodoo di morte, bisogna prima capire il complesso insieme di credenze riguardanti l'anima umana. Secondo la credenza Voodoo, un essere umano è composto da cinque componenti basilari:

il corps cadavre, o la carne mortale;
il n'âme, o spirito della carne;
il z'étoile, o stella del destino;
il gros-bon-ange;
il ti-bon-ange, le due parti dell'anima


Le parti fisiche e mortali di un essere umano sono il corps cadavre ed il n'âme.Il corps cadavre è il corpo che scompare dopo la morte. Il n'âme è lo spirito che consente al corpo di funzionare quando è in vita e passa sotto forma di energia al suolo dopo la morte. Il z'étoile decide il destino di una persona e risiede nel paradiso, fuori dal corpo. Non ha una grande importanda nelle credenze Voodoo.

I componenti più importanti degli umani sono le due parti dell'anoma, il Ti-bon-ange ed il Gros-bon-ange. Il gros-bon-ange significa letteralmente "grande angelo buono". Per concezione, una parte della forza vitale cosmica passa all'interno dell'essere umano.

Questa è la forza che tutte le cose viventi condividono, collegandoci a chiunque altro in una grande ragnatela di energia. Il gros-bon-ange conserva il corpo vivo e consapevole, e dopo la morte, ritorna alla riserva energetica del cosmo.

Senza il gros-bon-ange, una persona perde la sua forza vitale; è tuttavia possibile, secondo le credenze Voodoo, separare il gros-bon-ange di una persona dalla stessa e conservarlo in una bottiglia o in una brocca, da dove l'energia può essere incanalata per altri scopi.

Il ti-bon-ange costituisce l'altra metà dell'anima di una persona. Significa "piccolo angelo buono" ed è la sorgente della personalità. Il ti-bon-ange rappresenta l'accumulo delle sapienze e delle esperienze di un individuo durante la vita ed è responsabile per la determinazione delle caratteristiche individualo, della personalità e della volontà.

Può lasciare il corpo durante i sogni oppure quando è posseduto da un Loa. Il ti-bon-ange è la parte della costituzione dell'essere umano che è più vulnerabile dalla stregoneria, molto più che il gros-bon-ange.

La concezione Voodoo di Morte


Le credenze Voodoo non considerano la morte come la cessazione della vita. Invece, nella morte, le attività hanno cambiato la loro condizione. Il corpo, l'involucro della forza vitale, semplicemente decade mentre il n'âme che ha animato il corpo ritorna al suolo come energia della terra. L'anima, ovvero il gros-bon-ange ed il ti-bon-ange, esite in una forma diversa.

Il gros-bon-ange torna alle somme regioni solari dalle quali è stata presa la sua energia cosmica; là si unisce gli altri Loa e diventa lui stesso un Loa. Il ti-bon-ange si aggira nelle vicinanze del corpo per un periodo e dopo si avvia per la città della morte, aiutato dai rituali eseguiti dal Houngan.

I rituali di morte assolvono diverse funzioni nel Voodoo. La più importante è mandare il gros-bon-ange al Ginen, la communtià cosmica degli spiriti ancestrali, dove verrà adorato dai membri della famiglia come un Loa. Se questi rituali non vengono eseguiti, il gros-bon-ange può rimanere intrappolato nella terra e portare sventure ai membri della famiglia ancora vivi.

Anche il ti-bon-ange deve essere curato. Il ti-bon-ange sorlova nelle vicinance del corpo per un periodo di nove giorni, dopo di chè viene eseguito un rituale chiamato "delle nove notti" per assicurare che il ti-bon-ange rimane nella tomba. Se questo non è fatto, anche il ti-bon-ange potrebbe errare nella terra e portare sventure agli altri.

Alcune sette di Voodoo credono che ognuno abbia la malvagità in se. Mentre l'anima, in questo caso chiamata il duppy, è nel corpo, è controllata dal cuore e dal cervello, ed in questo modo una persona non si abbandona alla malvagità. Una volta che il duppy è liberato durante la morte, non è più limitato da nessuno ed è capace di atti terribili. Il "Nine Nights" assicura anche che questa malvagità che risiede in ogni persona rimanga nella tomba assieme al corpo.

In alternativa, il Houngan può, con un rituale, separare il ti-bon-ange dalla carne e rilasciarlo per vivere in acque tenebrose per un anno ed un giorno. Dopo questo tempo, la famiglia fa ritualmente ascendere l'anima, adesso chiamata esprit. L'esprit è posta in un particolare govi, dove è servito e trattato come un Loa, o essere divino.

I Rituali di Morte


Il processo di separazione del gros-bon-ange dal corpo è chiamato dessounin. Le narici e le orecchie del corpo vengono tappate con del cottone, mentre le ginocchia e gli alluci vengono legati assieme. Anche la bocca viene chiusa e le tasche vengono rovesciate.

Durante questo rituale, l'houngan asperge del kleren verso i quattro punti cardinali e poi verso il corpo per purificarlo. Scuote il suo asson sopra il corpo e accende le candele. Sussurra i nomi dei deceduti nell'orecchia del corpo morto. Spesso vengono sacrificati degli animali e vévés vengono rappresentati per evocare il Loa della morte.

Durante il rituale, l'horugan viene posseduto da un Loa che si pronuncia con predizione per la société. Rinforzato dal Loa, l'houngan diviene un reincarnato, come l'essenza divina della vita che apparteneva alla persona morta diventa parte dell'houngan, pasando attraverso la strada per il Ginen.

La pratica del prendere lo spirito del morto in questo modo dovrebbe essere eseguita solamente da un Houngan completamente inizializzato ed esperenziato, poichè è una procedura rischiosa e pericolosa. Gli spiriti malvagi del morto potrebbero apparire e danneggiare un Houngan inesperto prima che un Loa benigno può essere evovato per condurli lontani.

Per bandire il ti-bon-ange, prima è posto in una brocca o Govi. Alcune volte risiede la come uno spirito adorato, come descritto prima. Altre volte, l'houngan arde la brocca in un rituale chiamato boule zen. Con uesta arsione delle brocche, lo spirito viene rilasciato nel paese della morte, dove propriamente dovrebbe risiedere. Un altro modo per far ascendere il ti-bon-ange è rompere le brocche e lasciare i cocci in un incrocio. I vévé vengono utilizzati nel rituale del boule zen.

Usare la Morte per danneggiare

Anche dopo la morte, il ti-bon-ange può essere utilizzato per fare atti malvagi. Un modo per evocare un ti-bon-ange (in questo caso un duppy) è di gettare del rum e tre pennies su una tomba e battere su di essa con un bastone di zucca. Dopo si può comandare il duppy di perseguitare qualcuno.

Il ti-bon-ange può anche essere usato per possedere un nemico in un rituale malvagio, chiamato "l'invio della morte". Il Loa del cimitero, Baron Cimetière, deve essere invocato per prendere l'anima del morta dalla tomba. L'ottenere lo spirito del morto dal cimitero è chiamato "prise du mort".

Mentre il ti-bon-ange sta nelle vicinanze del corpo dopo la morte, un bokor può catturarlo e trasformarlo in uno zombi astral. In contrapposizione allo zombi, che è un'anima morta senza un corpo, va in giro ed esegue azioni sotto il controllo del bokor, destinato a non raggiunegere mai un riposo finale.

Esistono un paio di modi per evitare che un'amato deceduto cada nel controllo di un bokor. Uno è di uccidere ancora una volta il corpo perforandogli il cuore oppure decapitandolo. Anche l'uso di Hoholi, che sono dei particolari semi di sesamo che vanno posti all'interno della bara, prevengono la manipolazione da parte di un bokor. Ciocche di capelli o unghie tagliate sono segni inconfondibili del trattamento di un corpo morto da parte di un bokor.

Zombi

Probablimente l'uso più famoso di un morto è la zombificazione. Un zombi è diverso da uno zombi astral, in quanto nel zombi astral è il ti-bon-ange (o anima) che sta venendo controllata. Gli Zombi d'altra parte, sono corpi morti che non hanno anima.

Gli zombi sono creati da uno stregone praticante magia nera, chiamato Bokor. Il bokor esegue un rituale che causa la morte di una persona e, in un certo arco di tempo, la rievocazione della medesima come un corpo senz'anima.

C'è un una discreta cerchia di ricercatori che credono che la zombificazione viene tuttora praticata, raggiunta tuttavia non con la magia e con i rituali, ma con potentissime droghe. Queste droghe fanno apparire una persona morta con un'intossicazione prolungata che rallenta notevolmente il metabolismo umano. Quando saranno risvegliati, saranno in grado di ricordarsi la loro identità o la loro famiglia. Per questo motivo possono essere controllati da un bokor.

Infatti, il bokor somministra una potente pozione zombi ad una persona vivente per iniziare il processo. Questa pozione è così tossica che deve essere assorbita solamente dalla pelle per avere effetto. Nessuno conosce esattamente quali siano i componenti della pozione, ma si pensa che contenga estratti da vari animali e piante velenose, incluse secrezioni del glande di un particolare rospo, il bouga toad, che sono 50-100 volte più potenti del digitalis, contenenti anche allucinogeni. Si suppone che gli altri ingredienti includano millepiedi e tarantole, la pelle dei tre rospi più velenosi, semi e foglie di piante velenose, reliquie umane e quattro tipi di pesce palla, che contengono tertrodotossina, una fra le sostanze più velenose del mondo.

Dopo la somministrazione, la vittima diventa completamente paralizzata e cade in coma. In tutto e per tutto, la vittima apparirà come morta. A volte, la vittima resta cosciente e consenziente ed assiste al proprio funerale ed al seppellimento.

Il bokor recupera la vittima dopo un giorno o due e le somministra un'allucinogeno chiamato "il cetriolo dello zombi", che resuscita la vittima. Una volta che lo zombi è stato resuscitato non ha la facontà di parlare ed i suoi sensi sono stati ottenebrati. La personalità umana è totalmente assente ed anche la memoria è andata. Per questo motivo gli zombi sono facili da controllare e sono usati dai bokor come servi per lavori di fattoria e di costruzione.

Contrariamente a cosa si vede nei lungometraggi popolari, gli zombi non vagano per il mondo cercando di mangiare il cervello delle persone. Infatti i praticanti del Voodoo non temono di essere feriti da uno zombi tanto quanto di diventare uno di loro. Si suppone che dare del sale ad uno zombi restituisca la capacità di parlare ed il senso del tatto e attivi un particolare istinto nativo che lo rimanda nella sua tomba e lo liberi dall'influenza del bokor.

L'aldilà Voodoo

Una volta che una persona muore, una parte della sua anima è destinata a continuare la sua esistenza. Quando il Gros-bon-ange torna a far parte della sorgente dell'energia cosmica che tutto genera, il Ti-bon-ange, dopo aver lasciato la dimensione materiale aiutato dai rituali di morte dei famigliari, entra nella dimensione astrale.

Una volta giunto, viene giudicato dagli antichi Loa per il suo operato e per la sua condotta durante la vita. Se viene giudicato meritevole il Gros-bon-ange ed il Ti-bon-ange, potranno dirigersi verso Ginen, dove vivranno assieme agli altri Loa ed agli spiriti ancestrali.

Altrimenti verranno abbandonati ad una sorta di obblio dove saranno vittime delle proprie più intime e più terrificanti fobie. Per questo fatto si ritiene l'inferno Voodoo "il luogo al quale neppure il Supremo rivolge lo sguardo", ed è appunto questo suo carattere oggettivo (causato dalla dannazione del Ti-bon-ange) a renderlo il luogo da evitare ad ogni costo.

Edited by demon quaid - 29/10/2016, 01:01
 
Top
0 replies since 4/4/2009, 19:15   531 views
  Share