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ObatalaObatala è una delle divinità della religione yoruba. Orisha è il creatore più grande della terra e scultore dell'essere umano. E' la divinità pura per eccellenza, amante di tutto, pensieri e sogni. Hijo de Olofin y Oloddumare . Figlio di Olofin e Oloddumare. Quando Dio è sceso sulla terra per vedere che cosa aveva fatto, accompagnato da suo figlio è caduto Obatala.
ObbaNella mitologia yoruba, Obba Orisha che vive nel cimitero, a guardia delle tombe.
Maschio, forte, temuto, energico, considerato più forte di molti Orishas maschili. L'unico che è riuscito a sconfiggere la sua battaglia era in Oggun. Obba rappresenta l'amore represso e di sacrificio per chi ama, soffre e simboleggia la fedeltà. È legato ai laghi e stagni. Insieme a Oya e Yewá vivono nei cimiteri e rappresentano guerrieri temerari. Lei, a differenza di vivere Yewá dentro la bara, contiene le tombe. Il suo nome deriva da Obba Yoruba (zuppa di OBE - Oba: Re), letteralmente "zuppa del re".
OduduwaOduduwa (anche Odudua, Odua, Oodua e afro-cubano trascrizione Odduduwa o Oddua) è una delle principali divinità della religione yoruba. Oris Creazione, nella tradizione di Ile Ife. Uno dei funfun 154 OOSA (colore bianco), tra i quali mette in luce anche Obatala (il suo rivale nel processo di creazione del mondo), Orunmila (Il Profeta), OOSA-Ogiyan (divinità Ejigbo) e Yemo (Yemõwo ' , Yemú, Jambo). Nella Santeria sincretizzati con Gesù Cristo, sia nelle immagini del Santo Nome di Gesù "o" Santissimo Sacramento ". Anche se più popolari come San Manuel.
OgunNel giorno in cui si celebra San Sebastiano, i popoli Yoruba tenuti come schiavi in Brasile veneravano invece l'Orisha Ogun, mascherandolo da santo per poter continuare a pregarlo senza incorrere in persecuzioni.
Ogun è un dio guerriero, abile cacciatore e fabbro impareggiabile. All'inizio dei tempi, gli Orisha non riuscivano a discendere sulla terra a causa di una foresta troppo fitta, ma Ogun aprì loro il sentiero, falciando via le erbe troppo alte con la sua spada indistruttibile. Fu sempre lui ad insegnare agli uomini la lavorazione dei metalli.
Nelle leggende Yoruba, Ogun viene presentato come un esperto cacciatore: in un'occasione si mise sulle tracce del leggendario Bufalo Rosso, che nessuno prima di allora era riuscito a catturare. Quando riuscì a trovarlo, scoprì che l'animale era in realtà una splendida donna che, indossando la pelle di bufalo, ne assumeva l'aspetto.
Ogun voleva catturare l'animale, e invece venne catturato lui stesso dallo splendore di quella fanciulla. Lei accettò di sposarlo, ma solo a patto che non dicesse nulla sul modo in cui l'aveva trovata. Una sera, ubriacato dalle altre mogli gelose, rivelò del bufalo, e a quel punto la donna si adirò, mostrando il suo vero aspetto: era Oya, la potente e terribile dea del fiume Niger.
Se nel Candomblé brasiliano San Sebastiano, raffigurato trafitto da numerose frecce e che in vita ebbe una brillante carriera militare, era sincretizzato con Ogun, nella Santeria questo santo era invece associato ad Ososi, l'Orisha cacciatore, giustiziere e amante della natura.
OiaOia (Oya in portoghese ) è una delle divinità della religione iorubá. Nella Santeria è sincretizzati con la Virgen de la Candelaria o (soprattutto in Matanzas ), con Santa Teresa d'Avila. Oia è strettamente legato alla divinità della morte. Propizia tempeste, forti venti o uragani e fulmini.
OlodumareOlodumare è il Dio supremo della religione yoruba.
Olodumare è l'unico Dio, onnipotente e creatore di tutti, il Olodumare Yoruba (Signore che è il nostro eterno destino), è la manifestazione spirituale e materiale di tutto ciò che esiste. Con il suo mandato Olofin, suo figlio, è venuto a creare il pianeta Terra e tutto ciò che esso contiene, ma ha anche guadagnato i suoi poteri per creare i direttori o i gerarchi della natura, conosciuto come Orishas. Olodumare serve a portare prosperità alle imprese.
OlofinOlofin è una manifestazione di Dio 's suprema religione yoruba Olodumare. Il figlio di Dio (Olodumare).
Olofin significa etimologicamente "Olo = = infine palazzo Signore, o Signore del palazzo, che è il Cielo"
Olofin è stato commissionato dalla creazione di questo pianeta e con le sue competenze ha creato la Orishas (Gerarchia della Natura) per farlo oggi. Olofin è ciò che è in contatto indiretto con gli uomini attraverso il Orishas. Olofin ha i segreti della creazione.
OlokunOlokun è una delle divinità della religione yoruba. È l'Orisha del mare. Lui è il proprietario del mare profondo. È androgino, uomini come delle donne.
Olokun è il fondamento di e Osha Ifa ed è correlato al profondo segreto della vita e della morte. Fornisce salute, prosperità e sviluppo dei materiali.
Orisha delle profondità oceaniche. E' il più terrificante del mare. Androgino, vive nelle profondità del mare e ne possiede le ricchezze. In alcune versioni è uno dei percorsi di Yemaya.
Orisha dell'Oceano, è androgino e qualche volta è metà uomo e metà pesce, anche se questo non è definito.
Sempre basso in maschera, è una divinità potente, terribile e molto misterioso.
Diventa in mare come un uomo terribile e strano, e tutte le ricchezze del mare sono vostre. Per molti è un ermafrodita, e vive incatenato in fondo al mare, dove in una grotta ha il suo palazzo circondato da pareti di pietre preziose e avorio.
OlorunOlorun è una manifestazione di Dio suprema della religione yoruba Olodumare. Olorun significa etimologicamente "Olo = Orun Signore cielo, o Signore del cielo e dell'aldilà".
Potenza di questo Dio supremo. Ìrúnmalé emerse, suddivise in Orissa (energia maschile) e Ebora (energia femminile). Questi sono emanazioni del Dio supremo, la cui missione è quella di mantenere l'equilibrio universale.
OlosasLei è la proprietaria dei laghi e delle divinità benefiche, sorella del corpo di Yemaya e sorella Olokun e sua moglie. È gentile con i pescatori. Protegge loro da infortuni e problemi con gli alligatori. Ha abbattuto i polli, pecore, capre e altri animali. Generalmente le loro offerte sono lasciate ai margini di laghi o di paludi.
OrishaSecondo la mitologia yoruba, una, Orisha Orisha o Orisa (in yoruba : oris) è una divinità figlia e diretta manifestazione di Olóòrun (o Olodumare).
Orisha OkoOKO Orisha è una delle divinità della religione yoruba. Orisha Oko è il protettore di coltivazioni e aratri.
OrunmilaOrunmila, l'Orisha del destino, era presente sin dagli inizi, dando saggi consigli su come portare avanti l’opera di creazione. Spesso indossa abiti gialli e verdi ed è un sapiente guaritore, nonché un oracolo infallibile.
I suoi seguaci indossano un bracciale con i suoi colori, per ricordare a Icu, il dio della morte, di non portarli via anzitempo. Questo avviene perché Orunmila strinse un patto con la morte, restituendole l'arma con cui uccideva le sue vittime in cambio di rispettare i tempi voluti dal destino.
Secondo una leggenda africana, gli Orisha, offesi dal comportamento meschino degli esseri umani, decisero di allontanarsi e di smettere di aiutarli. Ben presto gli uomini si resero conto di quanto avessero bisogno dei loro dèi e li pregarono di tornare. Orunmila ebbe pietà di quelle creature smarrite, incapaci di discernere la retta via, e consegnò loro sedici ikin, o semi di palma, spiegando che, grazie ad essi, avrebbero potuto interpretare il volere degli Orisha e ottenere consiglio. Nacque così l'Ifa, il tipo di divinazione usato dagli Yoruba.
Nella Santeria praticata dagli schiavi di etnia Yoruba deportati nelle Americhe, questo importante Orisha era ricordato il 4 ottobre, nella giornata che nel calendario cristiano è dedicata a San Francesco. Probabilmente questa associazione è stata fatta in base all'importanza del santo nel mondo cattolico, descritto come un uomo saggio e gentile, amante delle cose semplici e pronto ad accogliere i bisognosi. Una variante del rosario inoltre viene chiamata corona francescana, e non è troppo dissimile dall’opele, la collana con semi di palma che viene utilizzata nella divinazione presieduta da Orunmila.
Oshosi OshosiOggi è Sant'Uberto, ma le popolazioni Yoruba deportate nel Nuovo Mondo e costrette in schiavitù vedevano nelle raffigurazioni del santo, rappresentato nel momento della conversione, quando vide un crocifisso tra le corna di un cervo, il loro Ososi, dio della caccia.
Ososi è conosciuto quasi più su suolo straniero che nelle sue terre di origine, perché purtroppo interi villaggi a lui devoti vennero deportati nel Nuovo Mondo. Possiede un arco e delle frecce magiche che sono in grado di raggiungere qualsiasi bersaglio scelga, e per questo sono perfette per punire i malvagi. Si ritiene infatti che sia il giustiziere di Obatala: il dio della creazione individua un colpevole, e Ososi provvede a dargli ciò che si merita.
Vagando nella foresta, ha imparato a servirsi delle proprietà delle erbe, e conosce bene anche la magia. Un tempo era un essere umano e, grazie alle proprie abilità di cacciatore, prese due quaglie e le portò a casa. Il giorno seguente notò che le sue prede erano sparite e, adirato, scagliò una freccia magica, chiedendole di uccidere il colpevole.
Il dardo raggiunse la madre di Ososi, che aveva preso le quaglie per fare un favore al figlio e cucinarle. Ososi rimase talmente devastato da questa azione impulsiva e terribile che il suo pentimento lo rese un Orisha. Da quel giorno stette bene attento a dirigere le sue frecce solo contro coloro che davvero si erano macchiati di gravi crimini.
Edited by Falupbis - 30/3/2021, 19:08