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Alice Everett nacque il 15 maggio del 1865 e morì il 29 luglio del 1949. E' stata una astronoma e ingegnere britannico cresciuta in Irlanda. Contribuì ai campi dell'ottica e della prima televisione. Probabilmente è meglio conosciuta per essere stata la prima donna ad essere pagata per il lavoro astronomico al Royal Observatory di Greenwich, quando iniziò il suo lavoro all'osservatorio, nel gennaio 1890.
Nata a Glasgow nel 1865, la Everett si trasferì a Belfast quando aveva due anni quando suo padre, Joseph David Everett, fu nominato professore di filosofia naturale alla Queen's University di Belfast. Suo padre sarebbe rimasto in carica fino al suo ritiro trent'anni dopo. La Everett fu educata al Methodist College di Belfast, dove fu premiata.
In quel momento, l'unico modo per accedere all'istruzione universitaria in Irlanda per le donne era attraverso la Royal University of Ireland, che concedeva i diplomi solo attraverso l'esame.
Nel 1882 il Queen's College di Belfast iniziò ad accettare studentesse, permettendo loro di tenere lezioni in preparazione per gli esami della Royal University.
La Everett fece domanda per questa opzione e nel 1884 ottenne il primo posto negli esami scientifici del primo anno, ma il college rifiutò di concedere la borsa a una donna.
Nel 1886 la Everett si trasferì al college femminile di Girton College, a Cambridge. Nel 1887 si sedette e superò con onori la Royal University in matematica e fisica matematica e le sarebbe stato conferito un Master of Arts dallo stesso corpo due anni dopo, nel 1889.
Sempre nel 1889, passò il Mathematical Tripos all'Università di Cambridge. Alle studentesse fu permesso di sostenere gli esami, ma l'università non concesse lauree a studentesse fino al 1928. Il 1889 segna la fine dell'istruzione universitaria della Everett e l'inizio di una carriera rivoluzionaria in astronomia.
Le regole del servizio civile britannico applicate al Royal Observatory, Greenwich, rendevano molto difficile l'impiego delle donne. Tuttavia, nel 1890 l' Astronomo Royal William Christie era interessato a impiegare donne altamente istruite che iniziarono a laurearsi in università inglesi e aggiunse il regolamento pagando le donne come computer in soprannumero e non mettendole sul libro paga permanente.
Impiegò quattro donne, non come computer in soprannumero, ma come seconde assistenti che iniziarono sia le osservazioni che l'informatica. Tra gli altri assunse la Everett, che divenne la prima donna a lavorare per il Royal Observatory di Greenwich quando iniziò a lavorare nel gennaio 1890.
A Greenwich, alla Everett fu assegnato di lavorare nel Dipartimento Astrographic, contribuendo alla International Carte du Ciel progetto. Oltre al suo lavoro come computer, la Everett fu addestrata a utilizzare il nuovo telescopio astrografico dell'Osservatorio (installato nel 1890) per scattare le fotografie.
Il lavoro della Everett riguardava anche la misurazione delle lastre, il calcolo delle coordinate delle stelle e la riduzione dei dati per il catalogo. Durante questo periodo, fece anche delle osservazioni per il dipartimento di transito con il cerchio di transito aereo di prima definizione meridiano.
Dopo cinque anni a Greenwich, si stancò del salario basso e iniziò a cercare lavoro altrove. Non riuscì a ottenere una posizione all'Osservatorio di Dunsink a Dublino e ottenne invece un incarico temporaneo di tre anni presso l' Osservatorio Astrofisico di Potsdam , allora l'istituzione leader in Europa per la ricerca astrofisica.
Iniziò a lavorare all'osservatorio come assistente scientifico nell'ottobre del 1895 e continuò a lavorare al progetto Carte du Ciel. Durante la sua permanenza a Potsdam, misurò le stelle su lastre fotografiche.
Lasciò Potsdam il luglio 1899, quindi si trasferì per un anno nell'osservatorio del Vassar College negli Stati Uniti. James Keeler, direttore del Lick Observatory, sperava di assumerla per il programma spettroscopico all'osservatorio, ma non fu in grado di ottenere fondi. Invece la Everett sarebbe tornato a Londra nel 1900, dove i suoi interessi passarono dall'astronomia al campo dell'ottica correlato.
