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La protagonista di questa villa che si trova esattamente a Segromigno in Monte, a Capannori, si chiamava Lucida Mansi, figlia di nobili lucchesi, che secondo la leggenda uccideva gli amanti facendoli cadere in botole fatte di lame. Si narra che la giovane fosse bellissima e dipendente dal suo aspetto. Così, ai primi segni dell’anzianità, fece un patto con un ragazzo che le promise trent’anni di giovinezza in cambio della sua anima. Ma dietro quell’uomo si nascondeva il Diavolo, che puntuale come un orologio nel 1646 tornò da Lucida, e la portò via con sé all’inferno. Oggi si dice che nel laghetto dell’Orto botanico comunale di Lucca, dove scomparve la carrozza infuocata del Diavolo, si possa vedere il volto addormentato di Lucida Mansi. O ancora il fantasma della giovane è stato individuato vagare a Villa Mansi, luogo in cui era solita intrattenere e poi giustiziare i suoi amanti.
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