Un Mondo Accanto

Posts written by Demon Quaid

view post Posted: 23/9/2023, 14:04     Brownlee Wesley - I Serial Killer

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Sei persone uccise dal 2021 e una donna salva per miracolo, la polizia ferma il presunto autore degli omicidi.
Preso il 43enne Wesley Brownlee

"Una missione di morte". Preso il serial killer che ha massacrato sei persone.

Su di lui pendeva una taglia pari a 125.000 dollari, anche solo per ricevere delle informazioni: ora il presunto serial killer Wesley Brownlee (43 anni) si trova sotto la custodia delle forze dell'ordine.

Il caso riguarda gli Stati Uniti, per la precisione la California, dove Brownlee avrebbe ucciso già sei persone. Per le autorità che lo hanno preso, l'uomo si stava preparando a colpire ancora.

Secondo quanto riferito dalla stampa estera, dal 2021 Brownlee avrebbe ucciso sei persone e ferito una donna, mettendo a segno dei veri e propri agguati avvenuti alle prime luci dell'alba, oppure di notte.

La polizia locale non ha dubbi sul fatto che sia Brownlee il serial killer che stava cercando. La sua, dicono gli inquirenti, era una “missione di morte”.

Gli investigatori riferiscono di aver catturato il 43enne a Stockton, città a circa 130 km da San Francisco, durante le prime ore del mattino. L'uomo si trovava già in giro per strada, alla probabile ricerca di una nuova vittima.

La polizia lo ha fermato mentre si aggirava nei pressi della propria abitazione, armato, mascherato e vestito di nero. Sarebbe stato un cittadino a segnalare la presenza di Brownlee alle autorità, facendole accorrere sul posto.

Individuato il soggetto, gli agenti sono entrati in azione. “I suoi comportamenti sono in linea con quanto abbiamo raccolto durante le indagini” ha dichiarato uno degli investigatori alla stampa locale.

"Era in missione per uccidere. Siamo sicuri di aver evitato un altro omicidio" ha aggiunto nel corso di una conferenza stampa Stanley McFadden, a capo della polizia di Stockton.

Di Wesley Brownlee sappiamo che ha dei precedenti, ma ancora non si parla del movente che lo ha spinto a commettere gli omicidi. Solo il tempo e il proseguire delle indagini dirà se l'uomo è realmente responsabile di quanto è accusato.

La prima vittima del serial killer è stata Juan Vasquez Serrano, 39 anni. L'uomo è stato ucciso a Oakland il 10 aprile 2021. Dopo di lui, a distanza di soli sei giorni, è stata la volta della 46enne Natasha LaTour, aggredita a Stockton. Ferita da alcuni colpi di arma da fuoco, la donna è fortunatamente riuscita a sopravvivere.

C'è poi stato il caso di Paul Yaw, 35 anni, a un anno di distanza dai primi due. Yaw è stato ucciso l'8 luglio, a Stockton. A seguire, Salvador Debudey, ucciso l'11 agosto. Poi il 21enne Jonathan Hernandez Rodriguez, morto il 30 agosto, e il 52enne Juan Cruz, ucciso il 21 settembre. L'omicidio più recente è quello di Lawrence Lopez, 54 anni, morto il 27 settembre.

Secondo la polizia non ci sono dubbi che i casi siano tutti legati. I test balistici, e le prove raccolte, portano a un unico autore. Un serial killer.
view post Posted: 23/9/2023, 13:10     ?? Senza nome - Serial Killer Sconosciuti
Gli assassini senza nome

30 omicidi commessi in un lungo periodo tra il 1944 ed il 1983, in provincia di Genova. (Noi riportiamo quelli conosciuti).

Il Mostro di Bargagli, così i giornalisti definirono l’autore, ma si pensa che sia stata più di una persona a commettere i delitti.

Le vittime collegate al "Mostro di Bargagli" sono:

Carmine Scotti, appuntato dei Carabinieri ucciso il 14 febbraio 1944 dopo essere stato torturato per due giorni, venne seppellito prima nel cimitero di Bargagli e poi in quello di Gattorna.

Quattro partigiani uccisi il 24 aprile 1945 in una villetta di Sant'Alberto, frazione di Bargagli.

Quattro persone uccise da una mina anticarro il 26 aprile 1945 nella piazza di Bargagli.

Federico Musso "Dandanin", becchino di Bargagli, ucciso il 9 novembre 1961.

Maria Assunta Balletto, ex staffetta partigiana, uccisa a sprangate il 17 dicembre 1969.

Cesare "Ce" Domenico Moresco, campanaro della chiesa parrocchiale, ucciso a sprangate il 21 aprile 1971.

Maria Ricci, amica di Maria Assunta Balletto, ex staffetta partigiana, il 24 settembre 1971 viene quasi uccisa, sopravvive al "Mostro".

Gerolamo Canobbio "Draghin", ucciso con sette sprangate il 13 novembre 1972 dopo che era sopravvissuto nello stesso anno a un tentato omicidio.

Giulia Viacava "Nini", amante di "Draghin", uccisa a sprangate il 23 marzo 1974 nella stessa strada dove venne trovato il suo amante.

Pietro Cevasco, anch'esso amante di "Nini", trovato impiccato il 25 gennaio 1976.

Carlo Spallarossa, ucciso a sprangate e poi buttato giù da un dirupo il 18 giugno 1978.

Francesco Fumera, contadino ferito al braccio da un colpo di fucile il 10 novembre 1980.

Carmelo Arena, disoccupato ferito da diverse fucilate il 20 dicembre 1980, muore il giorno di Natale.

Baronessa Anita De Magistris, pianista e direttrice del coro parrocchiale viene quasi uccisa a sprangate 30 luglio 1983, muore una settimana dopo. La baronessa era moglie di Paul Drews, l'ufficiale della Wehrmacht che nel 1944 era di stanza nei cantieri navali di Riva Trigoso e venne ucciso il 19 aprile dello stesso anno.
Francesco Pistone, 20 marzo 1985, controverso suicidio.
view post Posted: 23/9/2023, 12:24     Driskill Hotel - Castelli Stranieri e altri luoghi infestati

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All’apparenza tutt’altro che minaccioso, questo ritratto ha alle spalle una tremenda disgrazia. Nel 1887 al Driskill Hotel, a Austin, Texas

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la figlia di quattro anni di un senatore degli Stati Uniti, Samantha Houston, cadde dalle scale mentre stava giocando con una palla, si ruppe la spina dorsale e morì sul colpo.

Il proprietario dell’albergo, costernato per la disgrazia, commissionò a Charles Trevor Garland un ritratto a figura intera della piccola in sua memoria.

Da allora, il quadro maledetto è custodito lì (in una cassaforte), e ad essere appesa alle pareti del quinto piano è una sua successiva replica ad opera di Richard King.

E questo non è nemmeno l’unico avvenimento nefasto che circonda la storia del Driskill Hotel; il colonnello Jesse Driskill, che lo inaugurò nel 1886, era un accanito giocatore d’azzardo e ne perse la proprietà l’anno successivo.

Non trascorse molto tempo, quando nel 1990 l’uomo, ormai oberato dai debiti, decise di togliersi la vita e alcuni sostengono che la sua tormentata anima vaghi ancora tra le mura dell’hotel.

D’altro canto, anche la replica della raffigurazione della piccola Samantha avrebbe oscuri risvolti. Taluni sostengono che se ci si attardi troppo ad ammirarlo, si avvertano nausea e vertigini, oppure smarrimento e alterazione della vista.

Inoltre, dei medium contattati dagli attuali proprietari dell’albergo, hanno confermato la presenza della bimba, di cui si sentono le risa per le scale, mentre alcuni visitatori e membri dello staff hanno testimoniato di uno spirito dispettoso che mette a soqquadro le stanze o ferma gli ascensori.
view post Posted: 17/8/2023, 13:48     +1Museo Faggiano - Ville e altri luoghi infestati Italiani

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In passato si è già parlato della scoperta sensazionale del patrimonio archeologico che ha dato vita al Museo Faggiano, rinvenuto durante i lavori che Luciano Faggiano stava conducendo con l’intenzione di aprire una trattoria.

Quella che però non vi abbiamo raccontato è la storia di uno spetto che si aggirerebbe all’interno degli scavi. Si tratta dell’ormai celebre fantasma del Museo Faggiano.

Diversi testimoni, infatti, sarebbero pronti a giurare di avere visto il fantasma del Museo Faggiano aggirarsi nelle stanze dell’edificio.

Già da tempo sarebbe lo spettro di un monaco ad apparire molto spesso nel piano superiore del palazzo e questo avvenimento avrebbe anche una spiegazione quasi razionale.

Da alcuni rilievi effettuati, infatti, si è scoperto che nel punto in cui il monaco fantasma si mostra per poi sparire dalla parte opposta di un muro, in tempi antichi ci sarebbe stata una porta.

Probabilmente questo personaggio, in vita, era solito camminare per i corridoi ed attraversare quel passaggio che poi è stato murato.

Ad avvertire i responsabili del museo di queste apparizioni sono stati i turisti stessi, che avrebbero intravisto questo uomo di statura media vestito con un vestito lungo, probabilmente un saio o una tunica.

Alcuni studiosi del paranormale appartenenti all’AIRM, l’Associazione Italiana Ricercatori del Mistero, hanno condotto delle ricerche nel sito e non hanno potuto fare a meno di notare delle inquietanti quanto affascinanti stranezze.

Durante un sopralluogo effettuato nel Museo Faggiano, infatti, i ricercatori si curarono di spegnere tutte le luci della struttura per proseguire la visita con le torce.

All’improvviso, stando ai racconti di uno degli esperti, le luci si accesero per qualche secondo, sebbene tutti gli interruttori fossero abbassati, per poi spegnersi di nuovo e definitivamente.

L’episodio creò profondo sgomento nei ricercatori, che ovviamente cominciarono a cercare l’ectoplasma per provare ad avere un contatto con lui.

Uno degli esploratori, mandato dagli altri a controllare gli interruttori, giura di aver parlato con una sagoma che credeva fosse uno dei suoi compagni. Immaginatevi il suo disappunto quando ha scoperto di essere solo in quella stanza e che quella figura non era un collega.

A questi episodi vanno aggiunti anche altri due momenti in cui i ragazzi sono stati sicuri di avvertire la presenza del fantasma del Museo Faggiano.

Una volta giunti al piano inferiore, infatti, i ragazzi sentirono distintamente dei passi, che non potevano in alcun modo essere di uno dei loro compagni.

In un’ultima occasione, invece, hanno avvertito un fischio molto forte provenire dai sotterranei del museo. Anche questo suono fu così distinto da poter escludere decisamente che uno dei ricercatori si fosse semplicemente suggestionato.
view post Posted: 14/8/2023, 21:49     Villa del Cotone - Ville e altri luoghi infestati Italiani

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Nell'Empolese c'è la villa del Cotone che ha un retroscena misterioso. L'edificio storico, che risale intorno al 1400, oltre ad essere celebre per i suoi cenni storici è avvolto dalla leggenda di Emma.

Secondo i racconti una bambina, Emma appunto, fu bruciata viva di fronte alla cappella nel 1600, dove fu poi sepolta. I motivi della tragica morte sono per lo più sconosciuti o divergenti.

Negli anni il fantasma di Emma ha destato la curiosità di generazioni di empolesi, che si sono recati sul posto sfidando la paura per incontrare lo spettro.

Soprattutto si dice che siano stati diversi i ragazzi che, per incontrare lo spirito, si siano avventurati fino alle vicinanze della villa, chiamandola per nome per farla apparire.

Molte le leggende popolari che ruotano intorno a questa storia. Una di queste si era però rivelata uno scherzo di alcuni ragazzi, scoperti dalla polizia per aver inscenato una falsa apparizione del fantasma per spaventare altri coetanei.
view post Posted: 14/8/2023, 21:44     Villa Medicea - Ville e altri luoghi infestati Italiani

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Anche nell’Empolese Valdelsa gli spiriti smuovono curiosità. Precisamente alla Villa Medicea di Cerreto Guidi, antica residenza di caccia edificata su disposizione del duca Cosimo I de' Medici tra dopo la metà del 500.

La villa deve parte della sua fama alla tragica vicenda di Isabella de' Medici, figlia del duca e di Eleonora di Toledo, morta a Cerreto nella notte del 15 luglio 1576.

Secondo una leggenda Isabella, sposa del duca Paolo Giordano Orsini, fu uccisa dai sicari su disposizione dello stesso marito per gelosia. Si tratta però di una leggenda per lungo tempo accreditata in chiave anti-medicea e alimentata dalla letteratura romantica, oggi sfatata.

Studi recenti infatti avrebbero dimostrato che le cause della morte di Isabella de' Medici siano riconducibili, presumibilmente, ad una gravissima occlusione renale.

Secondo quella che è stata denominata "leggenda nera dei Medici" il fantasma della donna si aggira per la villa che domina il centro di Cerreto Guidi anche se, probabilmente, dopo l’analisi delle carte e l’innocenza del marito, il fantasma di Isabella ha trovato pace.
view post Posted: 14/8/2023, 17:39     Villa Mansi - Ville e altri luoghi infestati Italiani

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La protagonista di questa villa che si trova esattamente a Segromigno in Monte, a Capannori, si chiamava Lucida Mansi, figlia di nobili lucchesi, che secondo la leggenda uccideva gli amanti facendoli cadere in botole fatte di lame.

Si narra che la giovane fosse bellissima e dipendente dal suo aspetto. Così, ai primi segni dell’anzianità, fece un patto con un ragazzo che le promise trent’anni di giovinezza in cambio della sua anima.

Ma dietro quell’uomo si nascondeva il Diavolo, che puntuale come un orologio nel 1646 tornò da Lucida, e la portò via con sé all’inferno.

Oggi si dice che nel laghetto dell’Orto botanico comunale di Lucca, dove scomparve la carrozza infuocata del Diavolo, si possa vedere il volto addormentato di Lucida Mansi.

O ancora il fantasma della giovane è stato individuato vagare a Villa Mansi, luogo in cui era solita intrattenere e poi giustiziare i suoi amanti.
view post Posted: 30/10/2022, 18:28     Dionhatan Celestino - I Serial Killer

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Dionhatan Celestino (ragazzo 16enne, bella presenza, socievole e lavoratore, freddo e indifferente quando si trattava di parlare dei suoi crimini), è conosciuto come il maniaco della croce.

Il suo intento era quello di superare il numero di vittime del “maniaco del parco”, il suo serial killer preferito.

Si presentava alle vittime, intratteneva con loro una conversazione e, in base alla loro “purezza” o “non purezza”, decideva se dovevano vivere o no. I suoi omicidi sono conosciuti come “i crimini del maniaco della croce” per le loro peculiarità.

I corpi erano disposti a formare una croce, e su di essi venivano tatuati dei disegni raffiguranti delle croci. Tutto questo, secondo l’assassino, serviva per aiutare le vittime a “trovare Dio”. In più, essendo lui un “seguace di Satana”, diceva di essere aiutato proprio dal Diavolo.

Altre caratteristiche del ragazzo erano la precisione, la vanità e l’egocentrismo; amava sentire ciò che diceva di lui la gente e collezionare tutto ciò che riguardava i suoi crimini.

Affermò inoltre che uccideva perché quelle persone impure non seguivano la strada di Dio come affermavano.

Uccideva quindi senza sensi di colpa perché dal suo punto di vista faceva alle vittime un favore, dato che meritavano di morire. Ha ucciso in totale tre persone: due ragazze e un uomo.

Non si hanno dettagli sulla condanna
view post Posted: 30/10/2022, 00:49     Ustimenko Yuri e Medvedev Dmitry - I Serial Killer in coppia o famiglie o bande

Non ci sono foto



Yuri Ustimenko (1981) e Dmitry Medvedev (1981 - 2002), erano serial killer russi che operavano in Estonia. [1]
Arrivarono ​​segretamente in Estonia attraverso il bacino idrico di Narva nell'autunno del 2001, dopo aver disertato una scuola di sottomarini a San Pietroburgo.

Entrambi gli uomini uccisero cinque persone, ma due delle loro vittime riuscirono a fuggire. Medvedev fu ucciso dalla polizia lettone in uno scontro a fuoco, ma Ustimenko riuscì a scappare.

Alla fine venne catturato in Polonia per aver attraversato illegalmente la frontiera e successivamente identificato dall'Interpol. Fu estradato in Estonia, dove fu condannato all'ergastolo.

Il 18 marzo 2002, alle 4:24, una bomba esplose alla porta principale di un negozio di armi a Roosikrantsi a Tallinn.

Dopo quattro minuti, esplose un'altra bomba. Le esplosioni ferirono due persone, che furono colpite da vetri. I testimoni videro due uomini scappare dall'evento.

I soccorritori che arrivarono ​​​​sul posto, scoprirono una terza bomba non fatta esplodere, che fu smaltita in sicurezza.

Il direttore del centro di disinfestazione delle bombe, Arno Pugonen, pensò che le bombe avessero lo scopo di attaccare il negozio di forniture di caccia di Jagdwelt.

"Fatto da Predator" fu trovato scritto con pennarello nero sulla bomba. A seguito dell'arsenale di armi prelevato dal negozio, cinque persone furono assassinate.

Poche settimane dopo un tassista fu aggredito a Tartu, e tre giorni dopo l'attacco, un altro tassista fu ucciso a Tallinn.

Il 31 marzo, gli autori entrarono in un negozio a Tartu e lì uccisero la commessa di 51 anni. L'11 aprile gli assassini colpirono ancora, ma questa volta si trattò di una commessa di 22 anni in un centro commerciale, che per fortuna sopravvisse.

La polizia ritenne che gli omicidi fossero spietati, poiché il primo colpo veniva solitamente sparato al muro o al soffitto, mentre in questi, i venditori furono immediatamente colpiti.

La polizia trovò una marmitta con un bastoncino di carta sandwich, su cui era scritto Made by Predator. Gli investigatori forensi scoprirono che una lettera simile era stata trovata sul luogo dell'esplosione di Roosikrantsi e la segnalarono alla polizia criminale centrale, rendendosi conto che avevano a che fare con dei serial killer.

Il 24 aprile, a Sillamäe furono attaccati dei mediatori di denaro. I criminali spararono a un uomo di 23 anni e ferirono gravemente una baby sitter di 36 anni, che fu portata in ospedale e salvata dai medici.

All'inizio di maggio furono scoperte le persone che si nascondevano dietro lo pseudonimo di Predator: i cittadini russi Yuri Ustimenko e Dmitry Medvedev.

Prima che la polizia potesse inviare le loro foto ai media, i criminali uccisero un venditore di 24 anni di Küti Business e presero le cartucce dal negozio.

La polizia criminale centrale ricevette informazioni che gli assassini avevano pianificato di trasferirsi in Lettonia e avvertì i colleghi lettoni.

Le autorità di Valka, notarono due uomini che corrispondevano alla descrizione fornita dai loro colleghi estoni e decisero di controllarli.

La polizia chiese di vedere i loro documenti e gli uomini non reagirono. Quando un poliziotto chiese loro di sdraiarsi, iniziarono a scappare e i poliziotti li inseguirono.

Uno degli ufficiali, Aigars Kurpnieks, fu colpito allo stomaco, costringendo il suo collega Eriks Zanders e la guardia di sicurezza Sandris Jacino ad andare in suo aiuto.

Entrambi chiamarono i loro colleghi in aiuto, con i poliziotti che si precipitarono sul posto. Allo stesso tempo, Zanders riuscì a uccidere Medvedev.

Quando Ustimenko vide che il suo complice era stato ucciso a colpi di arma da fuoco, scappò con la polizia alle calcagna, ma riuscì a fuggire.

Dopo questo, Ustimenko fu dichiarato ricercato a livello internazionale. Alla fine fu catturato alla stazione degli autobus di Suwałki l'8 maggio.

Il tribunale polacco lo accusò di aver attraversato illegalmente il confine e di possedere un'arma. La Polonia quindi decise di estradarlo in Estonia.

Il 13 novembre, K-Commandos portò Ustimenko a una compagnia aerea polacca in Ucraina. In Estonia, il tribunale lo condannò all'ergastolo e, quando la Corte suprema accolse la denuncia, la sentenza fu confermata.

La scarcerazione anticipata può essere richiesta per Ustimenko nel 2032, quando sarà stato incarcerato per 30 anni.

Nel 2010 presentò una lettera di clemenza al presidente, che fu respinta.
view post Posted: 27/10/2022, 01:14     Lecian Martin - I Serial Killer

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Martin Lecián, (1900 – 1927), è stato un criminale e serial killer ceco. Fu condannato a morte, ma cercò di evadere uccise una delle guardie mentre cercava di scappare.

Il suo caso fu molto famoso, c'erano anche diversi articoli di giornale che lo glorificavano e ne esaltavano il coraggio. Era anche conosciuto come Postrach Morava.

Nacque il 31 ottobre 1900 a Uherské Ostroh e crebbe in un riformatorio fino all'età di diciotto anni.

Immediatamente dopo il suo rilascio dal riformatorio, iniziò a svolgere attività criminali e fu punito due volte dal tribunale regionale di Uherské Hradiště.

Disertò cinque volte durante il servizio militare. Dopo la sua ultima defezione, incontrò Maria Křenovská e insieme iniziarono a rapinare registratori di cassa in tutta la Moravia.

Li aprivano distruggendo il meccanismo della serratura senza dover superare la cenere frantumata che era stata posta dietro la serratura.

Usò questa procedura in modo da non dover inalare la cenere soffocata dai tramezzi del registratore di cassa, come molti altri cassieri invece facevano, perché soffriva di tubercolosi.

Tuttavia, Lecián e Křenovská, quando vennero catturati, furono detenuti a Prostějov e portati in un ospedale di Olomouc.

Da lì fuggì il 10 dicembre 1926 , insieme al pericoloso criminale Szekely. Ferirono anche due guardie. In seguito commisero una serie di furti insieme, ma il 21 dicembre si sciolsero a Bučovice.

Lecián rimase in Moravia e Szekely andò in Slovacchia. Per entrambi fu annunciata una perquisizione dal quartier generale della gendarmeria distrettuale a Vyško.

Il 19 gennaio 1927, Lecián commise il suo primo omicidio. A Slavkov, vicino a Brno, uccise con quattro colpi il poliziotto municipale Rudolf Hanák, che lo aveva interrotto durante un furto con scasso.

Il giorno successivo, cercò di uccidere il proprietario e la guardia cetnica Poledňák, mentre rubava da un negozio.

Un mese dopo, uccise la guardia di sicurezza František Marčík presso la compagnia Grafona a Jihlava.

A metà febbraio fu riconosciuto dal gendarme Šilhavy mentre viaggiava in treno. Lecián gli sparò più volte e alla fine saltò dal treno in movimento.

Fu annunciata una ricerca per lui con una ricompensa di 10.000 corone per la sua cattura. Lecián iniziò a travestirsi e continuò le sue attività criminali.

Il pubblico celebrò il suo coraggio e su di lui furono scritte canzoni spacciate, che lo descrivevano come un galante cassiere che rapinava i ricchi.

La sua popolarità finì l'8 marzo, quando sparò due colpi a Veselí nad Moravou e alla guardia cetnica Antonín Stuchlé, che si era sposato da poco e con la moglie aspettavano la nascita di un bambino.

Poco dopo, sparò al sergente militare Chvalovský alla stazione, perché lo aveva scambiato per un gendarme.

Successivamente furono allertati la gendarmeria e l'esercito. Ci furono diversi scontri a fuoco. Durante uno di questi, vicino al villaggio di Polešovice, Lecián rimase ferito, ma comunque sfuggì alla polizia.

Venne arrestato solo il 23 aprile a Nové Bohumín dai poliziotti civili Halíř e Kaluža. Seguì un'indagine di quattro mesi, seguita da un processo di sei giorni.

Nel 1927 fu condannato all'espulsione dall'esercito, alla confisca delle armi, alla perdita del diritto di voto e alla pena di morte per impiccagione.

Tuttavia, il 25 settembre, insieme al disertore Kašpařík, cercò di scappare. Riuscirono a prendere una pistola e uccidere la guardia Ferencz Kiss, ma alla fine furono catturati dopo una sparatoria.

Grazie a ciò, il Presidente della Repubblica, respinse la sua richiesta di grazia. Lecián fu giustiziato nel cortile della prigione militare di Olomouc il 6 ottobre 1927 alle 6:00 del mattino.

Fu giustiziato da Leopold Wohlschlager, che terminò così il suo servizio di carnefice di stato per la Boemia e la Moravia.
view post Posted: 25/10/2022, 16:43     Matallana Napomuceno Buenaventura - I Serial Killer

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Buenaventura Nepomuceno Matallana (1891 - 1960), noto come Doctor Mata e El Tintorillo Assassin, è stato un serial killer e criminale colombiano. Le autorità lo accusarono di aver commesso circa 35 omicidi.

Matallana fu accusato, processato e condannato nel 1949 a 24 anni di reclusione per l'omicidio del mercante Alfredo Forero Vanegas, sebbene si sospettasse che fosse anche autore di diversi omicidi e sparizioni di persone che aveva ingannato spacciandosi per avvocato, così che avrebbero firmato procure estese sulle loro proprietà, con il pretesto di grandi affari, dopo di che scomparivano o venivano trovati morti.

Il suo processo, allungato e reso difficile dalle argomentazioni dell'esperto legale e dalla debolezza degli organi investigativi, suscitò grande scalpore e aspettativa nella società colombiana.

Il giudice dovette prendere in prestito un teatro per tenere le udienze a causa del gran numero di persone.

Gabriel García Márquez in una delle sue cronache, sottolineò che "...le udienze pubbliche che si stanno svolgendo a Bogotá per giudicare Nepomuceno Matallana, il famoso dottore Mata, sono in competizione con Il diritto di nascere", riferendosi alla telenovela radiofonica che in quel momento aveva il più alto rating nazionale.

Durante il suo processo fuggì due volte, una durante i disordini del 9 aprile 1948. Sugli eventi che gli furono imputati, Matallana non accettò la responsabilità.

Il verdetto della giuria fu di condanna unanime, alla pena massima di 24 anni secondo quanto era in vigore in quel momento in Colombia.

Alle stesse condizioni fu condannato Hipólito Herrera, suo complice attivo nell'omicidio di Forero e che confessò il luogo in cui il corpo di Forero era stato sepolto in cambio di brodo di pollo.

Tuttavia, mentre scontava la pena nel carcere di Panopticon, a Tunja, il processo fu dichiarato nullo per vizi procedurali e alla fine degli anni Cinquanta, iniziò la seconda udienza pubblica contro Matallana per il "delitto di Calderitas".

Il 24 gennaio 1960, Matallana morì nell'infermeria del carcere La Modelo di recente apertura a Bogotá, a causa di una bronchite con insufficienza cardiaca, in attesa dell'esito della nuova udienza con un'altra giuria e dopo 11 anni di reclusione.

Due giorni dopo ricevette una cerimonia religiosa nella Basilica del Sagrado Corazón de Jesús - tempio El Voto Nacional, dopodiché fu sepolto nel Cimitero Centrale di Bogotá

Non ci sono dettagli sul modus operandi..
view post Posted: 22/10/2022, 16:58     Castaneda Beltràn Alexander Jairo e i parenti - I Serial Killer in coppia o famiglie o bande

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Jairo Alexander Beltrán Castañeda (data e anno di nascita sconosciuti), è un molestatore sessuale e serial killer colombiano.

Le autorità lo accusano di aver commesso almeno 4 omicidi, anche se ritengono che ne possa aver commessi altri nel dipartimento di Meta, zona dove commetteva reati insieme ad altri membri della sua famiglia.

Soprannominato Manotas e El monster del llano, ha confessato l'omicidio della manicure Sandra Milena Ramírez, fatto avvenuto nel 2015 nel dipartimento di Meta.

Oltre a questo, le autorità lo associano ad altri tre omicidi di persone che sono scomparse e sono state uccise e sepolte in fosse comuni a Meta, allo stesso modo in cui è stata trovata Sandra Milena Ramírez.

È anche noto che era uno stupratore sessuale e che una delle sue vittime era Oneida Beltrán, con la quale siunì sessualmente a Villavicencio, dove fu infine catturato.

Secondo le autorità, Beltrán Castañeda ha commesso uno dei numerosi omicidi nel 2015. Sandra Milena Ramírez, all'epoca una manicure 25enne, è stata rapita, violentata, uccisa e smembrata, il suo corpo è stato ritrovato nel comune di Restrepo, dipartimento di Meta.

Beltrán Castañeda ha infine accettato la colpevolezza di detto omicidio e ha indicato alle autorità il luogo in cui ha seppellito la vittima.

Quando la Ramírez è stata portata alla luce, le autorità hanno scoperto che i suoi capelli mancavano a causa degli abusi fisici subiti.

Secondo l'indagine delle autorità, Beltrán Castañeda ha confessato il crimine per liberare da ogni responsabilità molti dei suoi parenti coinvolti in questo caso.

Una volta consumato il crimine, chiesero alla famiglia della Ramírez la somma di $ 5.000.000 di pesos in cambio del suo rilascio.

È noto che Beltrán Castañeda, insieme ad altri membri della sua famiglia, inclusi sua moglie e suo fratello, ha formato un gruppo che rapiva le persone per ottenere ricompense finanziarie.

Beltrán Castañeda e gli altri membri della famiglia sono formalmente accusati di essere stati "coautori dell'omicidio e del rapimento a scopo di riscatto di 2 donne", inclusa la manicure Sandra Milena Ramírez.

Secondo le autorità colombiane e membri specializzati, Beltrán Castañeda ha commesso altri 3 omicidi nel dipartimento di Meta.

Le autorità si sono basate sul fatto che, in questa zona, hanno trovato anche altri tre corpi di persone che sono state violentate fisicamente e sessualmente, anche perché sepolte in fosse comuni, cioè si usava lo stesso modus operandi con cui Sandra Milena Ramírez è stata uccisa.

Come risultato di tutti questi eventi, sia Beltrán Castañeda che gli altri membri di questo gruppo sono detenuti per vari reati.

E' attualmente in carcere con una condanna pesante.
view post Posted: 18/10/2022, 19:01     Achipiz Leonardo Andres - I Serial Killer

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Andrés Leonardo Achipiz (età e data di nascita sconosciute), è uno psicopatico e serial killer colombiano.​ È conosciuto con lo pseudonimo di Pescadito, in riferimento al fatto che nella sua infanzia lavorava vendendo pesce nel suo quartiere.

Secondo le sue stesse confessioni, affermò di aver ucciso tra le 30 e le 35 persone nella città di Bogotà, più precisamente nelle città di Kennedy e Bosa, dove era stato "assunto" per assassinare selettivamente in cambio di ingenti somme di denaro che vanno da $ 600.000 a $ 4.000.000 di pesos.

A causa dei molteplici omicidi, è stato condannato al carcere e si trova nella prigione di La Picota, nel sud-est di Bogotá.

Secondo il concetto di specialisti in criminologia e psichiatria, Achipiz è un "assassino per vocazione" e che non potrebbe essere risocializzato. Psichiatricamente è uno psicopatico.

Andrés Leonardo Achipiz è nato nel 1994 ed è cresciuto nel quartiere Britalia, situato a sud-ovest della città di Bogotá, dopo che i suoi genitori si sono trasferiti da Huila a Bogotá in cerca di migliori opzioni di vita.

È il secondo di 6 figli; i suoi genitori lo iscrivono alla scuola El Gran Bretagna, dove frequenta la prima media, perché ha deciso di aiutare il padre, un venditore ambulante, che vendeva frutta e pesce.

Secondo le sue stesse confessioni, è stato vittima di abusi fisici e psicologici da parte del padre, che gli ha chiesto una somma minima di denaro per le vendite da lui effettuate.

Travolto dalla situazione, iniziò a rapinare varie case a nord di Bogotá con altri colleghi, dove ottenne ingenti somme di denaro, sebbene rubasse anche oggetti di valore come orologi, portafogli, biciclette.

Con il passare del tempo e all'età di 16 anni, fu contattato da un noto criminale di Bogotá che lavorava in omicidi selettivi a contratto e microtraffico di droga, noto con lo pseudonimo di Camilo.

Come membro attivo della banda criminale, ha lavorato come spacciatore, cioè nel commercio illecito di droga su piccola scala, nelle città di Kennedy e Bosa.

Secondo le autorità, Achipiz ha ucciso le sue vittime con armi da fuoco o oggetti appuntiti. Nel 2009 è stato arrestato e mandato in un centro di correzione minorile dalla polizia dopo aver commesso due omicidi, tuttavia è scappato di prigione dopo una rivolta.

Dopo questi eventi e con la cattura dello pseudonimo Camilo, decise di continuare con le attività criminali. Era ampiamente conosciuto nelle suddette località di Bogotá, motivo per cui è stato contattato da altre bande per lavorare come sicario.

In cambio di ciò, Achipiz si fece pagare da uno a sei milioni di pesos.

È stato catturato il 25 giugno 2013 su un autobus, dopo essere stato intercettato da agenti specializzati. Il suo comportamento è sempre stato soggetto ai maltrattamenti ricevuti dal padre e ai bisogni che ha vissuto in casa.

Secondo l'Associazione degli psichiatri dell'America Latina, ad Achipiz è stato diagnosticato un "disturbo psicopatico della personalità, cioè è incline a eludere le regole e ad attaccare gli altri".

E' stato sottolineato che si tratta di persone prive di sensi di colpa e che, in generale, subiscono maltrattamenti nell'infanzia e nell'adolescenza, nonché la mancanza di affetto da parte della famiglia.
view post Posted: 15/10/2022, 14:26     Fratelli wang - I Serial Killer in coppia o famiglie o bande

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Wang Zongfang (1957 – 1983) e Wang Zongwei (1954 – 1983), comunemente chiamati Er Wang , erano una coppia di fratelli cinesi e serial killer nati a Shenyang, nel Liaoning.

Il Ministero della Pubblica Sicurezza cinese li inserì nella lista dei più ricercati nel 1983. Furono uccisi in una sparatoria con i militari nel settembre 1983.

Wang Zongfang era un ex soldato che rubò una pistola da una prigione nel 1976. Commisero il loro primo omicidio il 12 febbraio 1983, mentre rapinavano l'ospedale dell'Esercito popolare di liberazione a Shenyang e uccisero cinque soldati durante il capodanno cinese.

Il loro tentativo di fuga li portò attraverso la Cina. Il loro inseguimento a livello nazionale durò dal 12 febbraio al 18 settembre 1983.

Uccisero e ferirono agenti di polizia e soldati, per un totale di nove morti e nove feriti, usando pistole e granate in Hunan, Hubei e Jiangsu.

Il loro viaggio di sette mesi diffuse voci in Cina e panico nel sistema di polizia cinese.

I fratelli Wang furono uccisi a colpi di arma da fuoco dalla truppa di accerchiamento delle forze armate a Guangchang , Jiangxi.

La loro morte avvenne durante una dura campagna contro il crimine a livello nazionale.
view post Posted: 13/10/2022, 17:26     Georgiev Bogdanov Hristo - I Serial Killer

pizap



Quello a sinistra è il ragazzo che tramite un errore di google, fu fatto passare come il serial killer, visto che aveva lo stesso nome.

https://www.tomshw.it/hardware/lalgoritmo-...-serial-killer/

Hristo Bogdanov Georgiev (1956 - 1980), noto anche come The Sadist, è stato uno stupratore e serial killer bulgaro, che uccise cinque persone, principalmente donne, tra il 1974 e il 1980.

Il suo caso è considerato degno di nota perché portò a numerosi arresti di altri criminali e alla scoperta di reati di violenza domestica. Fu fucilato il 28 agosto 1980.

Non ci sono dettagli sul modus operandi.
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