Un Mondo Accanto

Votes taken by Falupbis

view post Posted: 27/8/2022, 19:08     +1Pensosius - Sala Presentazioni
Benvenuto, ti consiglio di leggere il regolamento del forum.
Buona permanenza e grazie del contributo.
view post Posted: 5/7/2022, 08:42     +1Presentazione. - Sala Presentazioni
Benvenuto, cosa ti ha attratto di questo forum?
Molta gente viene solo s leggere ma ti assicuro che questo forum é molto seguito rispetto ad altri, basta guardare il fatto che siamo al 9° posto in top forum e la classifica varia di mese in mese.
view post Posted: 4/5/2022, 19:23     +1Erbe magiche e piante magiche: le proprietà magiche delle erbe in sacchetti e per alcune situazioni - Erbario
Ogni tipologia di erba possiede una o più peculiarità, quindi per ogni tipologia di richiesta c’è un’erba adatta.

In molti ci chiedono quali erbe magiche per attirare denaro sono migliori, altre vogliono utilizzare erbe magiche per protezione, contro il malocchio, o ancora per attirare fortuna in generale. Diciamo anzitutto che il culto della terra e dei suoi frutti è una cosa fondamentale per stabilire un buon contatto energetico. Le erbe magiche hanno proprietà magiche proprio perché colte in determinate lunazioni, o perché la tradizione ci insegna che hanno dei poteri da poter utilizzare durante gli incantesimi.
Proprietà magiche delle erbe e delle piante.

L’alloro o laurus ha proprietà magiche legate al tema della purificazione, infatti spesso negli incantesimi con erbe magiche viene utilizzato per eliminare le negatività dall’ambiente di lavoro o per favorire la forza. E’ quindi da annoverare tra le erbe magiche di protezione e rafforzamento. Non da meno, se pensiamo alla corona d’alloro come segno di prestigio e forza, l’alloro può essere indicato per raggiungere conoscenza, fortuna e carriera nel lavoro/studio.

I semi dell’ Anice stellato possono essere bruciati come incenso o portati addosso per aumentare i poteri pshichici e favorire il contatto con l’inconscio.

Proprietà magiche iperico: anche questa pianta, conosciuta in antichità come l’erba scaccia diavoli, erba di San Giovanni, come dallo stesso nome è in grado di tenere lontani spiriti e demoni. Per garantirsi le proprietà magiche dell’iperico è bene averne un mazzetto in tasca colto la vigilia di San Giovanni. L’olio derivato dall’iperico ha grandi qualità nell’applicazione contro ustioni, cicatrici e quindi può essere utilizzato per ungere le candele in base a determinati incantesimi di erbe magiche per l’amore.
Proprietà magiche del rosmarino : il rosmarino che tanto facilmente

troviamo nei nostri giardini mediterranei ha una lunghissima storia, e il suo utilizzo, a discrezione dell’operatore. Tra gli incantesimi con erbe magiche il rosmarino si annovera tra quelle piante magiche che portano via la malinconia, ma non solo, per tenere lontane maledizioni si pone un ramo di questa pianta magica sotto il letto o sotto il cuscino. Come erba di protezione invece viene fatto bruciare lentamente nel luogo ove si va ad operare l’incanto. Le proprietà magiche del rosmarino sono davvero innumerevoli, a discrezione vostra la scelta. Si dice, ma non consigliamo ai meno esperti di mangiare alcuna erba magica senza le dovute informazioni, che masticarne i fiorellini (lilla violetti) possa allontanare i ricordi brutti di coppia.

Proprietà magiche lavanda. La lavanda viene usata sin dai tempi antichissimi, in magia aiuta ad elevare le vibrazioni di chi la indossa, dona un’aura più leggera, porta amore e purificazione.

La Valeriana favorisce la pace e la serenità. E’ molto utile nei rituali per far riconciliare le persone

Erbe magiche per la fortuna: come favorire l’abbondanza, i soldi e la fortuna.

Più in generale, suggeriamo una serie di erbe e piante magiche (ma anche frutti e fiori magici) che favoriscano l’abbondanza di fortuna, di denaro e che possano essere inserite nei nostri riti. Non è facile trovare tutte le erbe e piante magiche, ma spesso si trovano dei sostituti. Il consiglio è di rifornirsi da coltivazioni biologiche, come tutti i materiali esoterici, anche le piante hanno bisogno di purezza. Ecco delle piante magiche che favoriscono la fortuna economica e non solo :

cardamomo
girasole
orzo grano e avena
felce
melograno
sambuco – nocciolo – quercia (alberi magici o con proprietà magiche)

Sacchetto di erbe magiche per la protezione personale
Occorrono le seguenti erbe
1 peperoncino
1 chiodo nuovo
foglie di rosmarino


Sacchetto di erbe magiche per trovare l’amore

Potete preparare un talismano di erbe magiche per trovare l’amore con erbe e pietre, ecco come:
1 pezzetto di quarzo rosa
3 boccioli di rosa


Sacchetto di erbe per la prosperità in generale

Per avere prosperità una combinazione di questi elementi è perfetta:
3 monetine di rame
1 cristallo di rocca
Capolini di camomilla

Createvi un giardino di erbe magiche e attingete ogni volta che ne avete necessità.


Fonte


Erbe magiche per attirare denaro

Chi desidera attirare a sé denaro e ricchezza dovrebbe annusare i fiori di gelsomino o usare le foglie d’acero negli incantesimi per attrarre il denaro.

Ma per attirare i soldi e la ricchezza si può anche portare nel portafoglio un po’ di erba medica o del basilico. Quest’ultimo può anche essere allevato sopra la finestra per attirare denaro in casa.

Anche l’alloro è un’erba magica in grado di favorire la prosperità.


Erbe magiche portafortuna

Quando si parla di erbe magiche portafortuna non si può non nominare il trifoglio che, da lungo tempo, è considerato una pianta mistica, usata nella maggior parte dei paesi europei per divinazione.

Ma il trifoglio non è la sola erba magica che porta fortuna, c’è l’aloe che protegge dalle influenze maligne ed ostacola gli incidenti in famiglia, oppure i fiori di anemone che cuciti in un panno rosso e portati addosso, sono dei veri e propri portafortuna, o, ancora, l’anice stellato, anch’esso un portafortuna molto efficace.

Anche la nocciola porta fortuna, la leggenda narra che trovare una nocciola doppia “è un buon presagio per chi la trova purché se ne mangi solo una e si getti l’altra sopra la spalla.

Il lino è una pianta magica fortunata: in Turingia, quando una donna si sposa, mette del lino nelle scarpe come amuleto contro la povertà. In Germania, quando un bambino appare debole e cresce lentamente, viene posto nudo sopra della torba il giorno di Midsummer e cosparso di semi di lino.


Erbe magiche di protezione

Sono tantissime le erbe magiche usate a scopo protettivo per allontanare la negatività. Una di queste è l’artemisia nota per avere la capacità di scacciare gli spiriti malvagi.

Anche l’ aglio è un’erba magica a scopo protettivo ampliamente utilizzata per proteggersi dal male. Per protezione si usa indossare l’assenzio per proteggersi dagli incantesimi e la bardana per tenere lontana la negatività, si usa inoltre tenere appesa la calendula sulla porta di casa, per impedire al male di accedere.

Tra le erbe magiche protettive è inoltre senz’altro da citare il basilico.

Gli indiani d’America fanno invece indossare un piccolo sacchetto contenente erbe velenose al collo di un bambino come talismano contro le malattie. Questo perché si pensa che le piante velenose possano proteggere da ogni influenza dannosa.


Fonte

Edited by Falupbis - 12/1/2023, 22:08
view post Posted: 22/4/2022, 16:26     +1Sigilli di Salomone - Funzionano davvero? - Esoterismo e Essoterismo
CITAZIONE (LaFigliadiArduino @ 22/4/2022, 15:13) 
Ho comprato un ciondolo con un sigillo di Salomone, anni fa, coi 4 apostoli, ma non sapevo fosse un sigillo. Conunque non ha affatto funzionato.

Dipende dove lo hai comprato, non tutti hanno le vere conoscenze di Salomone poi se costa poco vale poco, io per salomonico mi fido solo di un posto perché conosco chi fa quegli oggetti e so di potermi fidare.
view post Posted: 22/4/2022, 16:22     +1Tavola Ouija - Esoterismo e Essoterismo
Si lo so, io avevo una formula in latino da dire.
view post Posted: 22/4/2022, 16:21     +1In arrivo tempesta geomagnetica, incognita blackout - Disastri
Ma magari non ce ne siamo accorti cone è successo con una tempesta solare davvero forte.
view post Posted: 22/4/2022, 16:17     +1Ciao a tutti - Sala Presentazioni
Benvenuta, qua avrai molto da leggere.
view post Posted: 29/12/2021, 12:23     +1La morte più atroce al tempo dei Romani: la crocifissione - Torture
Individuato in Inghilterra il caso archeologico più documentato di crocifissione, la pena crudele applicata dai Romani, divenuta il simbolo più diffuso del cristianesimo.


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Lo scheletro di un uomo crocifisso 1900 anni fa, con un grosso chiodo ancora conficcato in un tallone è stato trovato in una delle tombe romane scavate a Fenstanton, tra Cambridge e Huntingdon, in Inghilterra, un sito archeologico venuto alla luce durante la costruzione di un nuovo complesso residenziale. Si tratta del terzo caso di crocifissione documentato a livello archeologico nel mondo, dopo quelli di Israele e Italia. Il primo riguarda i resti trovati nella grotta sepolcrale di Gerusalemme (Giv'at ha-Mivtar, I secolo d.C.) dove, nel 1968, fu individuato un chiodo lungo 18 cm conficcato in un piede di un uomo di mezza età, in cui ancora erano presenti frammenti di ulivo, legno utilizzato per le croci. Il secondo caso, reso noto nel 2018, riguarda una sepoltura romana isolata, in provincia di Rovigo: non è stato ritrovato il chiodo, ma le lesioni ai piedi farebbero pensare a una crocifissione.

LA PROVA DEL CHIODO. L'ultimo caso inglese, pubblicato dalla rivista British Archaeology, sembra il più documentato di tutti, con il chiodo ritrovato ben fisso nell'osso del calcagno, nel piede di un individuo maschio di circa 30 anni con altre lesioni imputabili a una lunga permanenza sulla croce. La scoperta è significativa, perché nonostante di crocifissioni si parli nei Vangeli e in diversi documenti storici, non è facile trovarne tracce concrete.
In genere questo tipo di pena veniva comminata a ribelli, schiavi e malfattori, che non venivano sepolti, e comunque si andava al risparmio: i chiodi venivano spesso recuperati, e oggi è difficile individuare le loro tracce sulle ossa.





Non sappiamo che reato avesse commesso l'uomo crocifisso a Fenstanton, ma la sepoltura ai margini di uno dei 5 piccoli cimiteri dell'insediamento romano, denotano che non meritasse particolari onori come gli altri defunti. L'archeologa Corinne Duhig, del Wolfson College di Cambridge, autrice dello studio assieme al collega David Ingham, project manager all'Albion Archaeology, ha dichiarato: «La fortunata combinazione di una buona conservazione e del chiodo rimasto nell'osso ci restituiscono un reperto rarissimo, mentre tanti altri passano inosservati. A dimostrazione che anche gli abitanti di questo piccolo insediamento ai margini dell'impero non potevano evitare la punizione più barbara di Roma».

TORTURA DI STATO. I Romani appresero dai Cartaginesi la pratica della crocifissione, e la utilizzarono per mille anni come pena per infliggere il massimo del dolore, tanto che Cicerone la definì "il supplizio più crudele e più tetro". L'abolì l'imperatore cristianizzato Costantino (IV secolo). Nel libro Diritto Romano (Mondadori 2005) la storica Eva Cantarella mostra come la pratica della crocifissione fosse codificata giuridicamente. Il condannato doveva essere prima flagellato e portare a spalla la croce fino al luogo dell'esecuzione. Si preferivano i chiodi ai lacci per appenderlo: venivano inchiodati i polsi, non le mani, perché queste non avrebbero retto il peso del corpo (il miracolo delle stimmate ai palmi non rispecchierebbe con precisione la pratica). Fra i casi più famosi di crocifissioni, quella di Spartaco e dei suoi uomini lungo la via Appia. E naturalmente di Gesù, la più ricordata, anche se qualcuno avanza dubbi.

CROCE CONTESTATA. Per i testimoni di Geova, Gesù morì legato a un palo, non sulla croce: nel Nuovo Testamento si usò la parola greca σταυρός (stauròs) con il significato di "palo di tortura". Luca impiegò un sinonimo, ξύλον (xylon), che significa "legno". I Testimoni di Geova sostengono che con tali termini gli evangelisti designassero un singolo palo verticale.

Per i musulmani, che considerano Gesù non il figlio di Dio ma un grande profeta, fu assunto direttamente al cielo, senza patire in croce.
Se si escludono le ricchissime fonti cristiane che parlano di croce, quelle indipendenti non dicono un granché. Gli scrittori romani Tacito e Svetonio, nel 116 e nel 117 d.C. citarono Gesù dicendo solo che fu giustiziato, senza spiegare come. Giuseppe Flavio, autore intorno al 75 d.C. di Antichità Giudaiche, è l'unico "indipendente" ad attestare la croce con queste parole: "Gesù fu uomo saggio se pure conviene chiamarlo uomo, infatti egli compiva opere straordinarie (...)
dopo che Pilato lo condannò alla croce, non vennero meno coloro che fin dall'inizio lo ebbero amato (...)".




CONDANNA POLITICA. La croce è rivelatrice del tipo di reato per cui fu condannato Gesù, da Pilato, che a quanto pare "non si lavò le mani". Nell'uso romano la croce era infatti destinata ai ribelli, non agli eretici. Come fa notare Ed Sanders nel libro Gesù la Verità Storica (Mondadori 1995), nella Palestina di allora i falsi profeti venivano lapidati. I disordini che Gesù provocò nel Tempio, la celebre cacciata dei mercanti, avevano allarmato i Romani. Secondo Sanders, Gesù finì in croce come capo di una setta sovversiva, che auspicava un regno dei cieli molto concreto, in luogo dell'Impero romano. Sulle questioni di rilevanza politica i romani non andavano per il sottile, e Pilato meno di tutti: Filone di Alessandria, filosofo ebreo (20 a.C. - 45 d.C.), denunciò con una lettera a Caligola le reiterare esecuzioni, senza processo, ordinate da Pilato, che poi infatti venne destituito.

CROCE E RESURREZIONE. Da strumento capitale e di tortura la croce divenne simbolo di speranza grazie agli Evangelisti. Due di loro, Luca e Matteo, secondo lo storico del cristianesimo Remo Cacitti, riportano una particolare credenza dei primi cristiani secondo cui già dalla croce si compì una resurrezione. In Luca (23,42-43) quando sulla croce un ladrone lo interroga, Gesù risponde: "Ti assicuro che oggi stesso sarai con me in Paradiso". In Matteo (27,51-53): "La terra tremò le rocce si spaccarono, le tombe si aprirono e molti credenti tornarono in vita, entrarono a Gerusalemme e apparvero a molti".



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view post Posted: 2/11/2021, 21:55     +1In arrivo tempesta geomagnetica, incognita blackout - Disastri
Una bolla di plasma proveniente dal Sole sta investendo il nostro pianeta dando origine a un'intensa tempesta geomagnetica. Sono previsti disturbi alle telecomunicazioni e intense aurore boreali, anche a latitudini relativamente basse


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31 ottobre 2021Una intensa tempesta geomagnetica potrebbe abbattersi sulla Terra. La tempesta di Halloween, come è stato ribattezzata per la coincidenza temporale con la notte più paurosa dell'anno, potrebbe produrre delle aurore polari visibili a occhio nudo anche a 50 gradi di latitudine. Ciò significa che in Europa potrebbero essere avvistate in Belgio, ad esempio, mentre negli Usa i fortunati potrebbero essere gli abitanti dell'Oregon. Ma al di là del fascino delle scie luminose, gli esperti temono che questo intenso flusso di particelle energetiche possa interferire con le comunicazioni.

Ma al di là del fascino delle scie luminose, gli esperti temono che questo intenso flusso di particelle energetiche possa interferire con le comunicazioni. Il potente brillamento solare ha provocato un blackout radio in parte dell'America latina. Questo perchè i brillamenti solari influenzano il campo magnetico del nostro pianeta, che a sua volta può interrompere le reti elettriche e le reti di comunicazione.

"Le radiazioni nocive di un brillamento non possono penetrare l'atmosfera terrestre e colpire fisicamente gli esseri umani sulla Terra", ha spiegato la Nasa. "Tuttavia, se abbastanza intensi, possono disturbare l'atmosfera nello strato in cui viaggiano i segnali GPS e di comunicazione". Per fortuna, è assai probabile che qualsiasi interruzione sia solo temporanea, affermano gli esperti. Ma di cosa si tratta nello specifico? Il brillamento è il risultato di un'enorme espulsione di plasma dallo strato esterno del Sole. Il plasma è costituito principalmente da elettroni e protoni e in questo caso viene trascinato dal campo magnetico della corona solare.

I brillamenti solari sono ripartiti in cinque classi di potenza a seconda della loro luminosità nei raggi X. In ordine crescente di potenza sono A, B, C, M e X. Ogni classe è dieci volte più potente di quella precedente, con la più potente X ed è ulteriormente suddivisa linearmente in 9 classi, numerate da 1 a 9. Il brillamento solare in analisi è rientrato nella classe X1. L' emissione di Massa Coronale (CME), che è ora diretta verso la Terra viaggia a più di 1.260 km/s. Ma non è la prima volta che ciò avviene. Secondo l'Ingv, il campo magnetico del Sole inverte la sua polarità ogni 11 anni: questo ha effetto, ad esempio, sul numero di macchie solari presenti sulla sua superficie. Un modo di seguire l'andamento del ciclo di attività solare è, quindi, contare il numero delle macchie solari. Il ciclo di attività solare ha inizio nel momento in cui il numero di macchie solari è minimo.

Questo numero aumenta nel corso del tempo e raggiunge il suo massimo verso metà ciclo per poi diminuire fino a un nuovo minimo quando, dunque, comincia un nuovo ciclo. Dato che le espulsioni di massa coronale che generano le tempeste geomagnetiche avvengono principalmente in corrispondenza delle macchie solari, più è alto il numero di macchie solari presenti sul Sole, più è probabile che si verifichino delle tempeste. Queste tempeste sono quindi più frequenti durante i massimi di attività solare, anche se tempeste molto intense, la cui "efficacia" è spesso maggiore per quanto riguarda i possibili danni alla Terra, avvengono anche durante la fase discendente del ciclo.


Fonte
view post Posted: 10/3/2021, 18:29     +1Cassa con concretizzazioni da stregoneria - Oggetti Strani
Siamo entrati in possesso di una cassa contenente oggetti presumibilmente concretizzati traite stregoneria o magia nera. Secondo il folklore, e le conoscenze antiche, questi apporti (o concretizzazioni appunto), sarebbero oggetti materiali di vario genere che alcuni "stregoni" o praticanti di magia nera o bassa magia sarebbero in grado di far formare e concretizzare nelle immediate vicinanze di un obiettivo. Solitamente le vittime non sanno di questi apporti fino a quando non riescono a rinvenirli all'interno di cuscini, materassi, sotto il proprio letto o dentro tasche di giacche o simili.


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La cassa donata al museo da R.R., un vecchio cacciatore di streghe di Alassio (SV)




I più famosi sono sicuramente le "catene"; ovvero agglomerati di cotone che vanno a formare una sorta di treccia e, se questa catena si chiudesse su sè stessa, provocherebbe la morte della vittima. Le catene possono presentare al loro interno piume, paglia, foglie secche, altre concrezioni.


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Concretizzazione di una "catena" con paglia e foglie secche rinvenuta in un cuscino




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Cenere e polvere formata dalal decomposizione di un pipistrello.


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Melograno trafitto da chiodi.




Altre tipologie di apporti noti sono i cosiddetti "feticci". Agglomerati di stoffa che prendono le sembianze antropomorfe. Quelli in nostro possesso sono composti da stoffa riempita con agglomerati di capelli (presumibilmente della vittima).


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Feticci antropomorfi con spilloni.




Ma troviamo anche anelli, parti di cadaveri di animali (solitamente topi, pipistrelli o uccelli), ceneri e polveri varie e anche frutta essiccata con chiodi.

C'è una procedura per "sfatturare" e rendere innocui gli oggetti che prevede tra le altre cose anche la distruzione tramite il fuoco di cuscini o materassi, da cui le fiamme sarebbero di un colore anomalo e il cuscino genererebbe strani suoni simili a delle urla. E c'è una procedura anche per il "contenimento" di questi oggetti una volta resi inoffensivi.


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Testa di corvo rinvenuta in un cuscino.




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Anello in rame ossidato




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Osso trafitto da un chiodo rinvenuto in un materasso




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Zampe di vari uccelli concretizzate in cuscini o materassi.




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view post Posted: 3/2/2021, 20:46     +1ANTRUM il film maledetto, se lo vedi muori - Oggetti Maledetti




Antrum è un FILM MALEDETTO, talmente maledetto che il suo sottotitolo è "Il film maledetto”. È un film che se lo guardi muori, dicono, o meglio è un documentario che parla di un film che se lo guardi muori, o ancora più esplicitamente, è un finto documentario su un immaginario film del quale si dice che se lo guardi muori e che viene per la prima volta mostrato nella sua interezza, nel tentativo quindi di far morire quegli abbonati a Prime Video che sono talmente sconsiderati da ignorare le avvertenze e guardarlo.

Sto per scrivere una cosa estremamente superflua ma ovviamente non è vero nulla, altrimenti non sarei qui a scrivere cose estremamente superflue. Antrum è un simpatico giochino canadese, un mockumentary che si inventa la leggenda di un film letale e la usa per rafforzare e rendere più interessante quello che è il suo cuore, cioè il film in questione. Ora, è difficile immaginare che nel 2020 ci possa essere qualcuno che non dico ci creda davvero, ma anche solo che rimanga in qualche modo colpito da questo spunto: l’idea dei “film che uccidono” è vecchia come l’horror (lo stesso Antrum all’inizio cita uno dopo l’altro The Ring e Cigarette Burns di Carpenter, tipo dichiarazione d’intenti) e di solito non basta a rendere efficace il film stesso; tanto è vero che nella stragrande maggioranza dei casi la pellicola mortale è solo un gimmick di trama e non viene mai mostrata per intero, a meno che non sia un corto che sembra un video dei Tool come nel caso di The Ring.

Eppure Antrum, che è stato presentato nel 2018 a qualche festival ed è uscito direttamente in streaming a fine 2019 in America e che è finalmente arrivato anche su una piattaforma italiana, sta prendendo ritmo, comincia a venire recensito anche nel nostro Paese e persino a spuntare su Twitter, unica vera possibile base scientifica per ogni ragionamento sul successo.

Arrivati a questo punto è dunque importante chiedersi una cosa: ne vale la pena? Non di morire, quello davvero posso assicurarvi che non succede, ma di dedicare novanta minuti della vostra vita ad Antrum, il film maledetto che se lo guardi muori – scusate se mi ripeto ma non riesco a non trovarla una cosa almeno un po’ comica, e a immaginarmi uno stuolo di avvocati che difende Jeff Bezos dall’accusa di omicidio plurimo premeditato con l’aggravante dei futili motivi, o direttamente di tentata strage. Be’, la risposta alla domanda qui sopra è, fortunamente, “sì, ne vale la pena”.

Perché al di là della furbata promozionale, Antrum è un bell’esempio di come si possa fare un film dell’orrore con quattro soldi, tante idee e una grande quantità di filtri vintage per far passare l’idea che il film sia stato girato negli anni Settanta. Si apre e si chiude con la parte finto-documentaristica, che è senza dubbio quella più debole: non dice cose particolarmente interessanti o che non si potrebbero riassumere in due righe di testo in apertura, e dà l’impressione di essere più che altro un editoriale non richiesto nel quale gli autori David Amito e Michael Laicini ci spiegano cose per capire le quali basta guardare il film con un minimo di attenzione. Non arrivo a dire che la cornice mockumentaristica (è una parola?) sia deleteria o che sia stata inserita solo per allungare artificialmente il minutaggio, solo che il film vero e proprio, questa deliziosa operazione nostalgia costruita con un grande amore per il dettaglio, si reggerebbe in piedi anche senza le parentesi di spiegone. Il che tutto sommato è anche un bel complimento.

E quindi: cosa succede in questo film maledetto che ecc ecc? Succede che il piccolo Nathan deve accompagnare la sua cagnolona Maxine dal veterinario per la punturina finale, e siccome è molto triste per aver perso la sua amicona pelosa chiede alla mamma se è vero che almeno è finita in Paradiso. «No, perché è stata cattiva, quindi è all’Inferno» risponde la mamma, causando nel piccolo un prevedibilissimo trauma forse insanabile. La sorella Oralee (Nicole Tompkins, la voce di Jill Valentine nel recente remake di Resident Evil 3) decide quindi di improvvisare la sua versione di La vita è bella ma con Satana, e di inventarsi un’elaborata storia secondo la quale è possibile andare in una foresta magica e scavare un buco in terra fino all’inferno per liberare l’anima della povera Maxine e farla ascendere in paradiso. Fratello e sorella partono quindi per una scampagnata nella foresta magica, armati di pala, grimorio per l’evocazione demoniaca e tanta buona volontà; piantano la tenda in una radura e si mettono al lavoro, scavando metri e metri di terra a un ritmo bionico in cerca di un modo per salvare la loro migliore amica, e più scendono più il confine tra realtà e incubo si assottiglia. Che ci sia qualcosa di vero nelle favole sataniche di Oralee?



Antrum è tutto qui, una letterale discesa all’inferno girata nel bosco sotto casa e in cui l’azione consiste al 90% di immagini di Oralee e Nathan che scavano. L’impatto del film è quindi tutto affidato agli orpelli visivi, al sound design e in generale all’operazione di antiquariato cinematografico messa in piedi dai due canadesi. Antrum è un susseguirsi di equalizzazione sballata, rumore bianco, fotogrammi shock e quasi-subliminali inseriti a tradimento nei momenti di quiete, brevi cameo di personaggi inquietanti che durano il tempo di far salire un brivido lungo la schiena prima di sparire per sempre. È horror puramente sensoriale, che punta sul sovraccarico e sul conseguente disorientamento di chi guarda per provocare emozioni; non c’è quasi nulla di realmente spaventoso in Antrum, che anzi a tratti vira con decisione sul grottesco e sugli effetti quasi comici del disagio. È un film di Satana e di capri, ma è anche un film di gente in mutande che sodomizza animali morti e di curiosi giapponesi con la fissa dell’harakiri; è uno studio su quello che sarebbe uscito dall’Ungheria del 1979 se un tizio di Budapest avesse deciso di girare un horror a tinte sataniche e fregandosene delle basilari regole della grammaatica cinematografica, e gli riesce dannatamente bene.




Rimane legittimamente il dubbio che Antrum sia più questione di forma che di sostanza, e l’altro dubbio ancora più atroce che forse avrebbe beneficiato di un quarto d’ora in meno di girato; ma d’altra parte anche il ritmo sbilenco e i tempi dilatati fanno parte dell’estetica scelta da Amito e Lancini, ai quali è sciocco chiedere di fare qualcosa che non era nelle loro intenzioni solo perché potrebbe funzionare meglio. Meglio godersi il fatto che un’opera del genere, che raramente vede la luce al di fuori di qualche piccolo festival per poi finire dritta dritta in Blu-ray (quando va bene, altrimenti in download gratuito sull’account MySpace del regista), sia finita anche in Italia su Prime Video e stia attirando l’attenzione anche di chi non segue ossessivamente ogni singola uscita horror del mondo.

Se poi per farlo deve usare un trucchetto idiota come quello del “film che se lo guardi muori”, boh, pazienza, il fine giustifica i mezzi, a capro donato non si guarda in bocca e così via. Io sono felice che Antrum esista e che sia compreso nel vostro abbonamento ad Amazon Prime, il servizio di acquisto e consegna online più usato al mondo.


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view post Posted: 25/11/2020, 19:51     +1Le Masche in Cucina: Agliata Bianca - Riti delle Masche
INGREDIENTI:

3 spicchi d'aglio;
20 grammi di pane raffermo;
70 grammi di mandorle pelate;
1,5 tazza di brodo di verdure, carne o pesce;
Sale quanto basta.

Preparazione:
Pestate o frullate le mandorle e l'aglio, aggiungete la mollica tenuta a bagno nel brodo (ben sgrassato se di carne o pesce) e schiacciate tutto fino ad ottenere un composto liscio e cremoso, Per avere una consistenza più cremosa aggiungete il brodo un cucchiaio alla volta fino a raggiungere la consistenza voluta. Ottima con i bolliti o con i formaggi magri, alcuni la consumano anche con la polenta.

Era d'uso tra le Masche una filastrocca prima di iniziare questa ricetta che recitava così (presumibilmente recitavano anche mentre cucinavano)

Aglio, aglio che il demonio faccia il bagaglio!!!

pane e pane che il demonio in questa casa non rimane!!!

mandorla, mandorla che il demonio questa casa non possa toccarla!!!

E poi aggiungo il brodo e il demonio viene punto dal chiodo!!!



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